Integrazione Ospedale Territorio negli ammalati cronici. L’arma vincente nella lotta alla cronicità.
Giovedì 30 giugno, inizio ore 17.30 si è svolta nell’Aula magna dell’Università LUM, Casamassima Bari, la cerimonia di presentazione del corso “Organizzazione e gestione infermieristica delle cure palliative e pediatriche territoriali” riservato a 30 infermieri; un percorso didattico formativo di Assistenza Ospedale – Territorio. Una mano d’aiuto agli anziani con patologie croniche, cardiopatici, neoplasici, bronco-pneumopatici e a soggetti di età pediatrica oncologici.
Dopo gli onori alle bandiere finalità e gli aspetti tecnici sono stati presentati dai relatori invitati. Il corso è stato promosso dal Rotary di Acquaviva – Gioia del Colle e dalla LUM.
“Nello spirito di service il Rotary – giuste parole del suo Presidente Vito Pappalepore – è riuscito, grazie alla disponibilità dei docenti dell’associazione e affiliati, a ridurre al minimo i costi di iscrizione. Previsto un programma formativo della durata di 50 ore con lezioni frontali e a distanza di minimo 5 ore, tutte registrate e rivedibili su un sito dedicato”.
«Le Cure Palliative – ha precisato Giuseppe Nettis, Primario di Medicina interna a Mater Dei Hospital e Vice presidente della sezione Rotary – sono l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali rivolti alla persona malata e al suo nucleo familiare. Sono pazienti affetti da malattie croniche, dalla prognosi peggiorativa ed evolutiva che necessitano di assistenza qualifica e umana»
«E’ l’infermiere – ha affermato Franco Mastroianni, direttore U.O.C. Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti e Presidente regionale FADOI , federazione dei dirigenti medici ospedalieri – la figura professionale che garantisce la sorveglianza continua al paziente. Alla formazione di base è necessario aggiungere una specifica formazione tecnologica e informatica che renda più qualificato ed efficace l’intervento sulla persona malata»
«Assistenza e cure domiciliari – ha commentato Francesco Albergo, Direttore operativo School management Università LUM – permettono la riduzione della spesa sanitaria. Curare bene a casa aumenta la qualità della vita del malato che è circondato dall’affetto dei cari, diminuisce la degenza in Ospedale e le troppo lunghe liste di attesa»
Tra i docenti, oltre ai già segnalati, una task force di esperti: Giuseppe Polimeno ematologo, Francesco Papa dell’Università cattolica di Roma, Michele Battaglia professore ordinario di Urologia, Onofrio Resta ordinario di pneumologia, Salvatore Scacco dell’Università di Bari; da Mater Dei anche un esperto cardiologo. Non mancano i giovani, Maria Antonietta Nettis neuropsichiatra e Gennaro Gigli della Progettazione LUM.
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