Principale Ambiente, Natura & Salute Silvio Biondi condannato per diffamazione nei confronti del prof. Anzolin e di...

Silvio Biondi condannato per diffamazione nei confronti del prof. Anzolin e di Legambiente

Riceviamo e pubblichiamo

Silvio Biondi condannato dal Giudice di Pace dott.ssa Daniela ELIA a 900 euro di multa, al risarcimento dei danni morali da definirsi in sede civile ed al pagamento delle spese processuali.

Abusivismo edilizio nel parco

Il Biondi, autore degli scempi edilizi e ambientali del villaggio turistico abusivo Pino di Lenne (come riconosciuto da plurime sentenze), in qualità di amministratore unico della società “Il Pino di Lenne” S.p.A., aveva inviato nel febbraio 2018, una lettera di diffida al Comune di Palagiano, nella quale – tra l’altro – il prof. Anzolin, anche in qualità di rappresentante di Legambiente, veniva pesantemente diffamato ed accusato di aver compiuto fatti illeciti, in quella che, invece, per Legambiente e per il nostro Socio prof. Anzolin è sempre stata una battaglia in difesa dell’ambiente e del nostro territorio e per la piena affermazione della Legalità.

A fronte della palese calunnia e diffamazione, il prof. Anzolin aveva proceduto alla presentazione di formale querela nei confronti del Biondi, assistito dall’Avv. Eligio Curci.

dav

Primo risarcimento morale

Oggi vi è, intanto, il primo “risarcimento morale” per chi da oltre 40 anni conduce una dura battaglia per l’affermazione della verità ed il rispetto e l’attuazione delle Sentenze della Magistratura, spesso anche nei confronti di chi, come gli Organi del Comune di Palagiano, avevano ed hanno l’obbligo di dare esecuzione a quelle Sentenze.

Spiace, purtroppo, dover rilevare come gli Organi Amministrativi del Comune di Palagiano, anch’esso con la diffida del Biondi pesantemente quanto impropriamente accusato, non abbia a suo tempo ritenuto di difendere e tutelare il buon nome del Comune in sede giudiziaria.

Battaglia per la Legalità

La nostra battaglia per l’affermazione della Legalità continuerà più forte di prima, nell’auspicio che anche le altre denunce e querele pendenti dinanzi alla Magistratura possano rapidamente trovare una definizione.

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.