Principale Arte, Cultura & Società Dino Compagni. L’uomo e il suo tempo

Dino Compagni. L’uomo e il suo tempo

Dino Compagni in San Giovanni predica la pace tra guelfi e ghibellini, Antonio Puccinelli, XIX sec, Palazzo Compagni, Firenze.

di Claudia Babudri

Dino Compagni visse tra il XIII e il XIV secolo. Fiorentino, fu ricco imprenditore e politico. Le sue alterne fortune lo spinsero a scrivere la Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi. La genesi del trattato fu parecchio sofferta. 

Firenze all’epoca era segnata da profonde differenze sociali e continue lotte tra partiti e fazioni politiche. Nel tira e molla generale, tra guelfi e ghibellini, Bianchi e Neri, i commercianti aspiravano solo a vivere in pace per far affari tranquillamente. Per questo, il Compagni decise di scrivere demandando al suo trattato tutta la sua indignazione verso queste “maledette parti” sempre in lotta. 

Risoluto nel cambiare le cose, entrò in politica, nel Governo del Popolo. Questo partito era composto dai cittadini delle Arti e delle Corporazioni, tra cui gli imprenditori e i commercianti come lui. Deluso a causa della corruzione dilagante e della  guerra indesiderata contro Arezzo, il Popolo istituì gli Ordinamenti di giustizia per estromettere gli aristocratici dalla politica. 

All’epoca si discuteva in assemblee cittadine dalla larga partecipazione. Con grande delusione, Dino notò che nessuno in quelle occasioni si batteva per il bene comune. Ognuno era mosso solo dai suoi interessi. Per questo, cercò di creare un nuovo governo , forte e saldo, al servizio di Firenze e dei suoi abitanti. 

Ma le insidie giunsero presto. Ai tentativi di corruzione da parte dei nobili, rispose che “innanzi che io facessi tanto tradimento darei i miei figliuoli a mangiare ai cani”. Purtroppo, alla fine ebbe la meglio la violenta pressione dei potenti.

Persa ogni speranza, Dino lasciò l’incarico pubblico, ritornando ai suoi affari. Continuò sempre a guardare con sfiducia la politica fiorentina nutrendo speranze nella discesa di Enrico VII, l’unico in grado di migliorarla. 

 

Il Corriere di Puglia e Lucania ti consiglia :

Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali di Alessandro Barbero, Laterza, 2015 

Cronica delle cose occorrenti ne’ tempi suoi  di Dino Compagni, Rizzoli, 1995

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