Principale Ambiente, Natura & Salute Per gli scienziati il gas serra è responsabile delle notti roventi

Per gli scienziati il gas serra è responsabile delle notti roventi

Nello Yorkshire si è registrato un nuovo record, con le temperature che non sono scese al di sotto dei 25,9° e per la China University of Geosciences di Wuhan la responsabilità e delle attività umane inquinanti-

© Francesco Fotia / AGF
– Caldo, un uomo cerca refrigerio in una fontana di Roma

 

AGI – L’effetto del gas serra sul riscaldamento colpisce più velocemente la notte che il giorno. A dirlo, lo studio condotto dalla China University of Geosciences di Wuhan, secondo un’analisi sugli ultimi 70 anni pubblicata su Geophysical Research Letters.

Dal 1951, il divario tra le temperature notturne e diurne si è ridotto di 0,41 C e le simulazioni mostrano che la maggior parte di questo riscaldamento è dovuta alle emissioni di gas serra.

Questa tendenza, sostengono i ricercatori, è destinata a continuare a meno che non riduciamo drasticamente le emissioni. Il fenomeno, dicono gli esperti, è preoccupante perché le notti afose sono particolarmente pericolose per la salute.

Il record del Regno Unito

La scorsa settimana, il Regno Unito ha stabilito un nuovo record per la notte più calda di sempre, con temperature a Emley Moor, nello Yorkshire occidentale, che non sono scese al di sotto di 25,9° C – ben 2 gradi in più rispetto al record precedente – e diverse località non sono scese al di sotto dei 25 .

Notti così calde stanno diventando familiari in tutto il mondo, ma fino ad ora non siamo stati in grado di definire il motivo per cui le notti si riscaldano più velocemente dei giorni.

Per saperne di più, Jianyu Liu della China University of Geosciences di Wuhan, in Cina, e i suoi colleghi hanno eseguito simulazioni climatiche delle differenze di temperatura tra il giorno e la notte dal 1951, che si sono ridotte di 0,41 C in quel periodo di tempo.

Gli scienziati hanno esaminato una serie di scenari, tra cui un mondo senza l’influenza umana, uno con i gas serra derivanti dalle attività umane e un altro con l’inquinamento atmosferico.

Il confronto tra le corse del modello e le osservazioni del mondo reale ha chiarito che le nostre emissioni di gas serra sono il principale motore della diminuzione del divario termico giorno-notte, chiudendolo di 0,32 C.

Ciò è probabilmente dovuto al fatto che l’aria più calda trattiene più umidità, aumentando la possibilità di cieli nuvolosi, che riflettono i raggi del sole durante il giorno, ma intrappolano il calore di notte.

La tendenza in Europa

Nonostante la notte da record del Regno Unito, l’Europa nel suo insieme è in controtendenza e ha visto le temperature diurne aumentare più velocemente di quelle notturne.

Le notti umide possono essere pericolose perchè il sudore non evapora facilmente, rendendo più difficile rimanere freschi e mettendo a dura prova organi come il cuore.

Questo potrebbe diventare un problema crescente, poiché quando i ricercatori hanno eseguito le simulazioni fino alla fine di questo secolo hanno scoperto che l’accelerazione delle notti calde e appiccicose continuerà e può essere stabilizzata solo se riduciamo le emissioni di gas serra a sufficienza per mantenere bene il riscaldamento globale inferiore a 2 C.

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