![Vito Cicirelli con Alt. panoramica](https://www.corrierepl.it/newspl/wp-content/uploads/2022/08/Vito-Cicirelli-con-Alt.-panoramica-1.jpg)
Foto di copertina: Vito Cicirelli
Il talento è noto che alberga in ogni soggetto umano. C’è chi lo coltiva con risultati encomiabili e chi invece lo tiene nascosto.
Presento un nostro concittadino di Altamura, classe 1949: Vito Cicirelli.
Un “portrait” per mettere in risalto questo nostro artista, umile di carattere, molto affabile, di poche parole, generoso; persona che si è dimostrata speciale nei pochi giorni che l’ho frequentato a seguito della mostra nella Domus federiciana del proprietario e imprenditore Salvatore Ferrulli.
Durante le esposizioni organizzate in via Mario Direnzo nella 1^ e 2^ edizione del 30-31 luglio e 14-15 agosto 2022 dall’Art Promoter Antonella D’Ecclesiis della Galleria Venere di Gravina in Puglia, unitamente allo scrivente, Vito Cicirelli ha presentato le sue opere in miniatura. Gli è stato dedicato uno spazio nel Claustro Fasanelli e un altro nella predetta “Domus”.
Vito, di professione idraulico, con un background della Scuola professionale industriale, sposato con Angela Ragone ex infermiere in pensione, è padre di due figli: Antonella e Michele, nonché nonno.
Il vigile urbano Nicola Dimarno, personaggio molto noto nella seconda metà del Novecento, era suo nonno materno.
Eccolo inquadrato in questa cornice.
La passione per il bricolage lo conduce a destreggiarsi con lavoretti artistici tanto da avvicinarsi all’Associazione degli amici del presepe. I suoi interessi culturali nel tempo diventano sempre più ampi; come socio dell’Archeo Club locale, dal 1994 per 12 anni partecipa a numerose iniziative socio-culturali.
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La sua arte nel frattempo cresce, dimostrando padronanza nell’utilizzo del legno, e soprattutto quello a sbalzo, grazie alla possibilità di frequentare botteghe artigianali di alcuni amici.
Le sue creazioni nel tempo diventano vere opere d’arte in miniatura, realizzate nei minimi particolari spaziando dagli oggetti di vita quotidiana del Novecento (culle, bracieri, damigiane, botti per vino esposti nel Museo etnografico locale) alla realizzazione di modellini di palazzi monumentali: Palazzo Baldassare; Teatro Mercadante com’era nel 1895; veduta panoramica di Altamura nel 1700;
lo stivale dell’Italia in occasione del 150° anniversario dell’Unità nazionale con l’immagine di Giuseppe Garibaldi, opera donata al Circolo didattico Garibaldi il 30 novembre 2011; modellino della chiesa di S. Giovanni Bosco; particolare in miniatura di Porta Bari col Palazzo De Angelis-Viti.
Col Gal-Terre di Murgia partecipò sette anni fa al progetto Lapis/Local Arts Promotion Integrated Strategy presentando vari modellini in miniatura.
La tavernetta della sua abitazione è un museo, dove fanno bella mostra numerose riproduzioni su scala e ritagli di giornali incorniciati che parlano di lui.
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Le brochure messe in un angolo dell’archivio testimoniano la sua partecipazione alle tante mostre, come pure la realizzazione delle maschere apotropaiche, di cui sono adornati i palazzi nobiliari del centro storico di Altamura.
Il vulcanico artista non si ferma qui; per la sua indole generosa è sempre presente ad eventi speciali pronto ad omaggiare personalità in visita ad Altamura, o personaggi dello spettacolo di qualche concerto organizzato dal M° Rocco Debernardis, direttore artistico dell’Orchestra S. Mercadante, dove hanno partecipato volti televisivi famosi come il noto showman Fiorello, l’attore Cesare Bocci, il presentatore Giancarlo Magalli, il giornalista RAI Attilio Romita.
Ha partecipato a molte manifestazioni, tra cui l’Expo di Milano dove ha presentato le sue opere in miniatura; ha realizzato il “crest” /stemma di Altamura su mattonella bianca, con cui ha omaggiato diverse personalità; e recentemente Salvatore Ferrulli proprietario della Domus federiciana.
Nel 2009 i suoi lavori sono stati presentati in una mostra organizzata presso l’ABMC/Museo Biblioteca Museo Civico di Altamura in occasione del 60° anniversario della sua costituzione;
-nel giugno-luglio 2016 ha allestito nella galleria del Monastero del Soccorso, Piazza resistenza, la mostra “Altamura in miniatura”;
-nell’ottobre 2020 ha presentato nel Museo Archeologico Nazionale la mostra “Altamura, storia di una città e dei suoi cittadini” in omaggio al lavoro editoriale del prof. Giuseppe Pupillo e del giornalista e scrittore Antonio Ferrante.
Insomma, l’elenco delle mostre e delle sue opere in miniatura è lungo, frutto di oltre 30 anni di incessante lavoro.
E’ evidente l’amore viscerale che lo lega alla sua città. Questo è il senso di appartenenza al territorio.