La direzione creativa della Fondazione Notte della Taranta ha deciso di dedicare l’edizione 2022 a Pier Paolo Pasolini scegliendo i versi da il Canzoniere italiano Antologia della poesia popolare.
Sembra appena ieri quando ai primi concerti della Notte della Taranta eravamo in pochi, poi piano piano gli anni son passati e quei pochi sono diventati prima 50mila poi 100mila poi 150mila per giungere ai fatidici 200mila presenti, pizzicati e catturati in quella tela di ragno fatta di note diverse ogni anno anche se, alla base, le canzoni sono sempre quelle della tradizione popolare salentina. Già un progetto che parte da molto lontano e che nasce nelle mente di alcuni folli salentini che hanno creduto nella potenza delle radici popolari. Ed è così che questa venticinquesima edizione della Notte della Taranta si arricchisce anche di una novità: infatti, nel centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini la Fondazione Notte della Taranta ha ritenuto doveroso l’omaggio al ricercatore, poeta, scrittore, regista, antologista, attingendo al suo Canzoniere Italiano. L’Orchestra Popolare Notte della Taranta e il maestro concertatore Dardust hanno scelto, dalla sezione Puglie, tre brani: uno di Alberona in provincia di Foggia, Piangi, misera mia, che so soldato; uno del Gargano, Vurria salì ‘ncil’ a se putess; ed uno in grico di Terra d’Otranto, En tu’ pa tos astèrio a’ tton aghèra. E così la notte più lunga dell’estate salentina si svolgerà sull’imponente la struttura in acciaio ferroso che per questa edizione raggiunge l’altezza di 17 metri. Il palco sul quale si esibiranno gli artisti è di 33 metri di lunghezza e 19 di larghezza. Grandi numeri per la produzione del concertone e per la realizzazione non solo della struttura, ma anche per l’allestimento dei videoled: 200mq. distribuiti tra scenografia e pubblico e gestiti da 2 media server e 1 regia video, tutto con risoluzione 4k. Suggestioni di colori e luci sul palco anche con le luminarie realizzate da Mariano Light: 600mq di luci e 38mila led che andranno a comporre una cornice unica e straordinaria attorno ad un quadro molto speciale. Un viaggio “spaziale” che solcherà idealmente le gallerie prospettiche delle luminarie che animano le feste patronali del Salento. Colori predominanti sul palco: il bianco e piccoli spunti blu per la scenografia di Marco Calzavara.
Ma veniamo al concertone: saranno i Taranters ad aprire il pre-concertone di questo sabato 27 agosto, con inizio alle alle 20.30. Dopo la conclusione del progetto MATRIA realizzato dalla Regione Puglia e dalla Fondazione La Notte della Taranta, gli studenti dell’Istituto Istruzione Secondaria Superiore Salvatore Trinchese di Martano, saliranno sul palco per proporre il loro repertorio in lingua grica. I Taranters sono: Davide Terracciano, Emanuele Castrignanò, Luca Sergio ai tamburelli; Daniele Palumbo alle percussioni; Luca Aprile, Francesco Lefonso, Gaetano Rescio, chitarre acustiche; Gianluigi Marcianò, chitarra elettrica; Alessandro Sergio, clarinetto e sax; Domenico Pellegrino, tastiera elettronica; Francesca Cezza, Matilde Allegretti, Antonio Cannazza, voci soliste; Giacinta Calò, Letizia Calò, Francesca Arcuti, Gilda Vacca, Valentina De Campi, voci; Aurora Curlante, Francesca Pasca, Helena Corlianò, Laura Castrignanò, Paolo Miceli, ballerinǝ.
Ma i protagonisti di questo pre-concerto saranno gli Après La Classe con la loro straripante energia. La band, originaria di Aradeo, in provincia di Lecce, è composta da Cesko (voce, synth, chitarre), Puccia (voce, fisarmonica, tastiere), Combass (basso, cori), affiancati da Gianmarco Serra, Alex Ricci e Paco Carrieri. Dopo anni di palchi calcati tra Italia e resto del mondo, hanno modificato nel tempo il loro sound in una sorta di Dub-Rock con contaminazioni Electro-Rock. La band ha scritto e cantato anche delle canzoni in francese, lingua madre del cantante. Sul mega palco di Melpignano gli Après La Classe trascineranno il pubblico con i loro brani di successo e quelli dell’ultimo lavoro discografico Santa Marilena nel quale hanno collaborato con Didy, DJ Gruff, Manu Chau,Piotta, The Yorker, Alborosie.
Poi, il Concertone con sul palco Elodie, Marco Mengoni, Samuele Bersani, Stromae, Massimo Pericolo che interpreteranno i brani della tradizione popolare salentina secondo gli arrangiamenti del direttore artistico di quest’anno ………… con la conduzione della serata affidata a Madame affiancata da Gino Castaldo. Insomma una lunga notte fi festa popolare.