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Il Festival “I Concerti del Chiostro” prende il via da Soleto con Tosca

Alle 21 a Soleto, in provincia di Lecce, l’inizio del concerto della XXII edizione del Festival I Concerti del Chiostro con sul palco Tosca, la poliedrica artista romana in Morabeza d’Estate.

Prende il via questa sera la XXII edizione de I Concerti del Chiostro che da quest’anno, con autorizzazione del Ministero della Cultura, diventa Festival. Un risultato questo ampiamente meritato grazie ad un’attività sempre più di alto livello realizzata dal maestro Luigi Fracasso e dal suo team di collaboratori ed espressa nel corso di ben ventidue anni. E lo spessore della rassegna lo si denota sin da subito per i nomi in essa contenuti che vanno da Abbado a Tosca, da Marcotulli ad Ottaviano ed altri per una serie di concerti tutti da godere, dalla prima all’ultima nota tra viaggi in musica classica, jazz e canzone. Una rassegna che parte proprio oggi 2 settembre a Soleto, ma che ruota su ben tre comuni del Salento vale a dire Galatina, Soleto e Cutrofiano.  E si parte in grande con la romana Tosca ed il suo Morazeba d’Estate, una Tosca che è reduce dallo straordinario successo del suo tour internazionale che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri d’Europa. Tosca arriva nel Salento con uno spettacolo ispirato al suo ultimo disco, album che ha ottenuto due targhe Tenco come miglior interprete di canzoni e miglior brano. Morabeza celebra l’intreccio fra i popoli, la contaminazione tra la musica italiana e la musica di altre genti lontane, uno spettacolo dove si parlano diverse lingue, un viaggio tra musica e narrazione che trascina. La tessitura del concerto ha un filo conduttore cucito da Massimo Venturiello, che cura anche la messa in scena, sulle parole tratte dal Canto alla durata di Peter Handke. Sulla scena, ideata da Alessandro Chiti, Tosca è affiancata da Giovanna Famulari al violoncello, pianoforte e voce, Massimo De Lorenzi alla chitarra, Elisabetta Pasquale al contrabbasso e voce, Luca Scorziello alla batteria e percussioni, Fabia Salvucci alle percussioni e voce. La tessitura del concerto ha un filo conduttore imbastito da Massimo Venturiello, che cura anche la messa in scena, sulle parole tratte dal Canto alla durata, mentre la direzione musicale è di Joe Barbieri.

Questa nuova tournee di Tosca porta l’artista a muoversi da attenta ricercatrice quale è, spaziando tra diversi autori, sperimentando così generi e repertori. Tosca, infatti, è sempre affascinata da tutte le musiche del mondo con le quali dimostra padronanza assoluta anche dal punto di vista tecnico oltre, naturalmente, ad una raffinatezza e forza musicale dirompente. Ed è proprio questa forza musicale e la capacità di saper gestire il palco che porta l’artista a coinvolgere il pubblico nei colori e nelle atmosfere della musica. E come dicevamo prima, Tosca si presenta al pubblico con una voce “unica” e avvolgente che dialoga con i suoi musicisti facendo capire come la voce sia anche strumento, anzi lo strumento primordiale e fondamentale nell’uomo. E così abbracciando ed esplorando mondi sonori che appartengono alla cultura francese, brasiliana, tunisina e portoghese, è sul palco che la sua sperimentazione abbraccia nuovi orizzonti sonori spingendosi verso il centro ed il Sud America. Morabeza è un vero canto alla vita ed alla bellezza della stessa, quella vita con cui sperimentiamo le emozioni quali la bellezza, la nostalgia, i ricordi ed a volte il dolore. E come il disco, anche lo spettacolo diventa un viaggio in cui ogni canzone interpretata da Tosca, attraversando comunque strade e stili diversi, è contaminazione e spazialità che coinvolge in un ascolto che non concede distrazioni. Ci si aspetta una grande apertura de “I Concerti del Chiostro” anche perché l’artista romana ha collaborato negli anni con altri grandi nomi della musica quali Ivano Fossati, Nicola Piovani, Ennio Morricone, Chico Buarque, Ivan Lins, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Renato Zero e Ron con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1996.

2 settembre Largo Osanna, Soleto (LE)

Tosca in “Morabeza d’Estate”

ore 21 – Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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