Via libera con 211 voti favorevoli e un astenuto, su 212 votanti. Il testo dovrà ora passare al vaglio di Montecitorio. Tra i punti più importanti il superbonus, la proroga dello smart working e alcune novità sulla scuola.
AGI – Via libera del Senato al dl Aiuti bis, il provvedimento varato dal governo ad agosto che contiene misure per un valore complessivo di 17 miliardi di euro per il sostegno delle imprese e delle famiglie. Dopo giorni di trattative, si è trovata l’intesa sulla riformulazione del superbonus per l’edilizia, ma molte altre sono le novità introdotte: dagli insegnanti allo smart working al Copasir provvisorio. Il provvedimento da giovedì prossimo sarà al vaglio della Camera dei Deputati per il via libera definitivo.
Le novità più importanti
Queste alcune delle principali norme approvate dall’Assemblea di Palazzo Madama:
Superbonus: la responsabilità dei cedenti crediti fiscali scatterà solo in presenza di dolo o colpa grave. In ogni caso, per i crediti maturati prima dell’introduzione degli obblighi di acquisizione dei visti di conformità, delle asseverazioni e delle attestazioni richieste dalla normativa, il cedente – a condizione che sia un soggetto diverso da banche e intermediari finanziari, da società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo o da imprese di assicurazione – acquisisce, ora per allora, ai fini della limitazione a favore del cessionario della responsabilità in solido ai soli casi di dolo e colpa grave, la documentazione richiesta.
Copasir ‘provvisorio’: all’inizio di ogni legislatura e fino alla nomina dei nuovi componenti del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, le relative funzioni sono esercitate da un Comitato provvisorio costituito dai membri del Comitato della precedente legislatura che siano stati rieletti in una delle Camere. Qualora il loro numero sia inferiore a sei, ovvero nel caso in cui la composizione dell’organo non rispetti la consistenza dei gruppi parlamentari, i presidenti dei due rami del Parlamento procedono all’integrazione della composizione, fino a un massimo di otto, tenendo conto della consistenza dei gruppi parlamentari e garantendo, ove possibile, la parità tra deputati e senatori. Il Copasir provvisorio cessa in ogni caso di esercitare le proprie funzioni decorsi venti giorni dalla votazione della fiducia al Governo.
Smart working: viene prorogato fino al prossimo 31 dicembre per i lavoratori fragili e per i genitori dei figli under 14.
Scuola: cancellata la figura del ‘docente esperto’. I docenti di ruolo che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili saranno “stabilmente incentivati” (per un importo pari a 5.650 euro l’anno). Un sistema di progressione di carriera sarà precisato in sede di contrattazione collettiva.
Pensioni: le somme percepite in forma di pensione “non possono essere pignorate per un ammontare corrispondente alla misura massima mensile dell’assegno sociale, aumentato della metà”: 1.000 euro.
Deroga tetto manager: via libera a “un trattamento economico accessorio”, in deroga al limite di legge per il personale della Pa dei 240.000 euro annui, per capo della Polizia – direttore generale della Pubblica sicurezza, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, comandante generale della Guardia di finanza e capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap), capo di stato maggiore della Difesa, capi di stato maggiore di Forza armata, comandante del comando operativo di Vertice interforze, comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto, ai capi dipartimento della presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri, al segretario generale della residenza del Consiglio dei ministri nonchè ai segretari generali dei ministeri.
Fondo alle associazioni sportive: è stato istituito, con dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022, per finanziare l’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi, maggiormente colpite dalla crisi energetica. Una quota delle risorse, fino al 50% della dotazione complessiva, è destinata alle società e associazioni dilettantistiche che gestiscono impianti per l’attività natatoria.
Stabilizzazione personale Pnrr: Il personale assunto dalla Pa con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato per l’attuazione del Pnrr, dal dal 1 gennaio 2027 potrà essere stabilizzato “previo colloquio e all’esito della valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta