Principale Attualità Puglia, D’Amato (Greens): no al cemento in Costa Ripagnola, Ue intervenga

Puglia, D’Amato (Greens): no al cemento in Costa Ripagnola, Ue intervenga

“L’area di Costa Ripagnola, tra Polignano e Monopoli, sarebbe dovuta diventare un parco naturale regionale nel 2020, ma dopo un anno e mezzo scopriamo che l’obiettivo della Regione Puglia è quello di farvi sorgere una struttura turistico-alberghiera.
Nuovo cemento, anziché difesa della biodiversità e tutela dell’alto valore paesaggistico e storico della zona.
In realtà, l’intento della Regione era già chiaro in partenza, dato che nella legge di costituzione del parco, che comprendeva anche quello del Mar Piccolo, ha inserito la possibilità di realizzare nuove costruzioni, strade e mutamenti nella destinazione dei terreni nell’area protetta.
Una vergogna che è stata stoppata dalla Corte costituzionale, la quale ha chiesto la modifica del testo.
La risposta della Regione invece è stata quella di ritirare fuori dal cassetto un progetto per trasformare alcuni trulli in un resort.

Tutto ciò in palese violazione delle norme Ue

Per questo, ho scritto un’interrogazione alla Commissione europea affinché intervenga. La Regione ha violato la direttiva sulla responsabilità ambientale e quella sulla valutazione d’incidenza del progetto del resort, dato che non ha consentito la partecipazione del pubblico.
Il Parco Costa Ripagnola va salvato dal cemento: può e deve essere una fonte di turismo senza bisogno di venire compromesso dalla speculazione edilizia”. Lo dice Rosa D’Amato, eurodeputata dei Greens/EFA, che ha depositato una interrogazione parlamentare alla Commissione europea sul caso del Parco Costa Ripagnola.

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