Tornano, anche quest’anno e sempre nella splendida cornice del Teatro Petruzzelli di Bari, le Lezioni di Storia a partire dal 16 ottobre sino all’11 dicembre 2022.
Per la sesta edizione è stato scelto il tema de “La guerra dei sessi” con l’obiettivo di affrontare – ancora una volta, perché non è mai abbastanza – la relazione complessa, spesso conflittuale, tra donne e uomini che nel corso dell’umanità si è rivelata sotto svariate forme. Si compirà un viaggio attraverso mitologia, atti processuali, teatro e letteratura, dimostrando come il sesso da sempre influenzi in modo rilevante l’assegnazione del potere politico ed economico, ma anche l’ambito familiare.
Il ciclo, ideato dagli Editori Laterza – organizzato in coproduzione con la Fondazione Teatro Petruzzelli, con il patrocinio della Regione Puglia, il contributo del Comune di Bari e il sostegno di Exprivia, Masmec e SDR – vedrà come relatori illustri storici del nostro Paese, che racconteranno ed esploreranno i rapporti intricati tra i due sessi sin dall’antichità fino all’era contemporanea, conducendo il pubblico verso una profonda riflessione sull’attualità degli stessi.
“Storie straordinarie e controverse, dalle più note a quelle sconosciute, dimostreranno soprattutto la forza, il talento, l’astuzia e l’immaginazione di alcune grandi donne che hanno combattuto le disuguaglianze di genere nei vari campi, allontanandosi dagli stereotipi sociali delle diverse epoche” – si legge in una nota della Fondazione Petruzzelli.
Fino al 30 settembre sarà possibile acquistare gli abbonamenti sia al botteghino del teatro (mar-sab dalle ore 11.00 alle 19.00; dom: ore 10-12:30; 16:30-19.00), sia online su www.vivaticket.com; dall’1 ottobre, invece, la vendita dei biglietti sarà estesa a tutti gli appuntamenti in calendario.
Il programma prevede sette lezioni di storia, ogni domenica alle ore 11:00 e una lezione di musica, tutte introdotte da Annamaria Minunno, giornalista professionista barese, organizzatrice di eventi culturali di caratura nazionale e da anni promotrice di progetti di lettura nelle scuole e per le scuole.
Il 16 ottobre si comincerà con una lezione a cura di Giorgio Ieranò, insegnate di Letteratura greca all’Università di Trento, intitolato “Donne tragiche: la guerra dei sessi nel teatro greco”. Si metteranno in luce i personaggi femminili dell’antica Grecia che non hanno ceduto il passo, dominando la scena e facendo sentire con forza la loro voce: da Antigone a Medea, da Ecuba a Clitennestra, dalle Erinni alle Baccanti, tutte storie di donne tragiche in guerra con gli uomini.
Il 30 ottobre si procederà con il professore di storia medievale all’Università dell’Aquila, Amedeo Feniello, il quale terrà la lezione “La battaglia del denaro: Sybille e i banchieri”, trasportando il pubblico nella Firenze degli affari (metà del XIV secolo), attraverso il racconto della coraggiosa vedova provenzale che sfidò la potente famiglia di banchieri Bonaccorsi, poiché era stata da loro truffata.
Il 6 novembre interverrà Costantino D’Orazio, storico dell’arte e curatore presso la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Presenterà in teatro “Violenza familiare: Artemisia, Agostino e Orazio”, ricostruendo il processo intentato dal pittore Orazio Gentileschi nel 1612, contro l’amico di famiglia e paesaggista Agostino Tassi per lo stupro di sua figlia Artemisia Gentileschi. Si tratta di una vicenda giudiziaria che presenta ancora molte questioni irrisolte e che ha spesso oscurato le abilità e il talento indiscusso della figura femminile.
Il 20 novembre Maria Giuseppina Muzzarelli, ex insegnante di Storia medievale, Storia delle città e Storia e patrimonio culturale della moda all’Università di Bologna, proporrà “Venia, venus, venenum: storie di avvelenatrici”, soffermandosi sul processo della vedova palermitana Giovanna Bonanno, accusata alla fine del Settecento di vendere una mistura velenosa alle cosiddette malmaritate che, volendosi liberare dei propri uomini, la somministravano insieme alle pietanze per non lasciare tracce visibili della causa di morte.
Il 4 dicembre la lezione “Amori impensabili: donne che sposano altre donne” sarà tenuta da Fernanda Alfieri, ricercatrice di Storia moderna all’Università di Bologna. Il racconto prenderà le mosse dalla vicenda di Giovanna Maria Wincklerin, presunta figlia del re di Polonia, che nell’aprile del 1725 si autodenunciò al tribunale romano del Sant’Uffizio per aver sposato un’altra donna, per poi giungere a riflettere sugli interrogativi dei giudici e tutte le innumerevoli credenze antiche (e ancora attuali) circa la sessualità femminile, l’identità e il desiderio.
L’11 dicembre il ciclo si concluderà con Valeria Palumbo, storica e giornalista, e il suo intervento, intitolato “Penne come armi: Virginia Woolf e le altre”. Verranno ricordate le donne della prima metà del Novecento alle quali venne concesso di leggere libri e scrivere anche romanzi propri. Attraverso le parole, le intellettuali dell’epoca poterono ribellarsi alla sudditanza nei confronti dell’altro sesso. Virginia Woolf fu la prima scrittrice a scardinare i principi del genere maschile e a svelare i meccanismi del loro dominio, pagando amaramente l’atto di rivolta.
L’unica lezione di musica, recante il titolo “Mystery Train. Un viaggio nell’immaginario americano”, si terrà sabato 22 ottobre alle ore 20:30 e ripercorrerà il rapporto del continente America con il treno attraverso racconti, poesie e canzoni. L’attrice, Margherita Laterza, i due musicisti, Matteo Portelli e Gabriele Amalfitano, e l’americanista, Alessandro Portelli, porteranno infatti sul palco una originale e particolarissima lezione di Storia della musica, servendosi di grandi nomi: Hawthorne e Dickinson, Woody Guthrie e Bruce Springsteen, Elvis Presley e Johnny Cash.
I posti sono numerati:
- Posto in platea, palchi I e II ordine intero 12 euro/ ridotto 10 euro > Abbonamento intero 70 euro/ ridotto 60
- Posto palchi a partire dal III ordine: intero 7 euro/ridotto 5 euro > Abbonamento intero 40 euro /ridotto 30
Riduzioni:
– under 26 e over 65
– al botteghino, anche per titolari carta fedeltà Laterza
Infoline > tel: 080 9752 810 // e-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it