AUDIOCOOP APPOGGIA L’AFI E SIEDAS SULL’OPPORTUNITA’ DI METTERE A BANDO PUBBLICO IL FESTIVAL DI SANREMO APRENDO IL BANDO ALLE TV DEL DIGITALE TERRESTRE, ALLE TV SATELLITARI, ALLE RADIO E AL MONDO DEL WEB, ANCHE CON DIVERSI GESTORI, CREANDO COSI’ UN MAGGIORE PLURALISMO DI MERCATO MEDIATICO E MUSICALE.
Dopo la puntata di Striscia la notizia su Canale 5 con “Rai Scoglio 24”, la rubrica di Pinuccio che segnala che il Festival di Sanremo dovrebbe essere assegnato con un bando a cui potrebbero partecipare tutte le emittenti interessate, AudioCoop, il coordinamento di 250 editori e produttori discografici indipendenti, conferma il suo interesse verso tale proposta che potrebbe aprire nuovi scenari di maggiore pluralita’ e trasparenza in ambito mediatico e musicale.
Tutto, infatti, nasce dalla richiesta dell’Afi – l’Associazione Fonografici italiani – al Comune di Sanremo per avere in visione alcuni documenti sulla kermesse musicale. Istanza negata, che spinge l’Afi a fare ricorso al Tar, il tribunale amministrativo locale, che si pronuncia emettendo una sentenza importante.
«Per la prima volta il tribunale amministrativo ha aperto alla possibilità di vedere gli atti del Festival della canzone italiana», spiega l’avvocato Fabio dell’Aversana, presidente Siedas (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo). «Pur non pronunciandosi direttamente sulla possibilità dell’ente comunale di mettere a bando la gestione del Festival, perché non era quello l’oggetto del giudizio, mette in chiaro una serie di principi che potrebbero essere richiamati per sostenere questa eventualità».
L’inviato di Striscia lancia così un appello a tutte le emittenti: «Perché non chiedete che il Festival sia assegnato con un bando aperto a tutti?».
Sulla base di tale appello AudioCoop aderisce, per una sempre maggiore trasparenza e apertura e per una sempre maggiore opportunita’ per gli artisti indipendenti ed emergenti, e appoggia la richiesta di Afi e Siedas di cui si e’ fatta portavoce Striscia la Notizia ampliando l’appello a fare si che tale bando si spacchetti tra tv, digitali terrestri e satellitari, radio e web coinvolgendo cosi magari emittenti diverse e ampliando le opportunita’ per un Festival di Sanremo futuro aperto a tutti i media e a tutte le musiche che si producono in Italia.
AudioCoop
Associazione di Coordinamento degli Editori e Produttori Discografici Indipendenti
Con 250 associati
Sito: www.meiweb.it