Si è conclusa con grande successo di pubblico l’edizione del 2022 del MEI – Meeting Etichette Indipendenti, la più importante rassegna della musica indipendente italiana, che ha animato le giornate di venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre, trasformando Faenza (RA) in una vera e propria città della musica con concerti, forum, convegni, fiere e mostre per festeggiare i 25 anni della rassegna.
«È stato un grande successo sopra ogni più rosea previsione– afferma Giordano Sangiorgi, patron del MEI, in accordo con AFI e AUDIOCOOP , le due storiche società di collecting per indipendenti –Abbiamo così dato un forte segnale di speranza di ripresa e ripartenza a tutto il settore della musica italiana indipendente ed emergente, ricevendo tanti attestati di stima, amicizia e solidarietà e confermando che questa musica è il futuro del Paese e che il MEI resta saldamente un punto di riferimento unico nazionale per la nuova musica italiana indipendente ed emergente. Ora dopo questi 25 anni chiudiamo un cerchio, festeggiamo e chiediamo che il MEI riparta solo ed esclusivamente con una compagine più rafforzata a Faenza con un lavoro unitario del territorio nel settore musicale, e non frammentario e discontinuo come avviene ora, ma con un lavoro costante supportato e sostenuto durante tutto l’anno in coordinamento, che coinvolga compiutamente enti pubblici e privati del territorio, sia a livello locale, come il Comune e l’Unione dei Comuni che a livello regionale con la Regione Emilia – Romagna e altri soggetti e nazionale come accade per le eccellenze del territorio, fin da subito, e si porti a una forte e reale istituzionalizzazione del MEI che lo porti a diventare la vetrina ufficiale della cultura musicale delle nuove generazioni del nostro Paese con tutti i riconoscimenti che merita, istituzionali e mediatici, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Rai, indispensabili per proseguire per realizzare un vero INDEPENDENT MUSIC WEEK FESTIVAL nazionale oggi, in un settore in cui le major del disco, del live e del digitale si sono prese tutto, del tutto assente in Italia capace di attrarre anche forti marchi privati».
«Una grande edizione del MEI! – ha commentato il Sindaco di Faenza, Massimo Isola – È bello vedere tutti i luoghi della città frequentati, vissuti, partecipati, con al loro interno la musica suonata, gli LP, i CD, grandi concerti e spazi di confronto sul rapporto tra la musica e la società. Da ormai tanti anni, questo è l’elemento che contraddistingue questo festival unico e anomalo che va certamente rafforzato nel panorama italiano che solo Faenza possiede e che ha reso Faenza nota in tutta Italia».
“Da tempo abbiamo presentato un progetto al Comune di Faenza sul Tavolo della Musica che non ha mai avuto risposte dalla Dirigente del Settore Cultura e Turismo Benedetta Diamanti, speriamo che ora qualcosa si muova”.
Tanti gli artisti che son stati premiati e si sono esibiti al MEI: C’MON TIGRE (Targa MEI – PIMI 2022), DITONELLAPIAGA (Targa Giovani MEI – Exitwell per il miglior artista dell’anno), DORO GJAT (Premio Hip Hop MEI), FRIDA BOLLANI MAGONI (Targa MEI Miglior esordio dell’anno), FURIO CHIRICO (Premio speciale per i 50 anni di carriera), GIANLUCA GRIGNANI (Targa MEI Speciale per i 25 anni dell’album “La Fabbrica Di Plastica”), iRio (Premio alla carriera artista Regione Emilia-Romagna 2022), LUCA MADONIA (Targa MEI – Premio alla carriera), MOBRICI (Targa Giovani MEI – Exitwell per il miglior disco dell’anno), NADA (Premio alla carriera) e MAX MONTI (Premio per i 30 anni di “Gam Gam”, storico brano del mondo dei club della Riviera Adriatica).
L’edizione 2022 del MEI è stata ricca di omaggi: sono stati celebrati Franco Battiato (con Luca Madonia), Giancarlo Bigazzi, Lucio Dalla (con Roberta Giallo e Margherita Zanin), Pier Paolo Pasolini (con Pierpaolo Capovilla, Paki Zennaro, Grazia De Marchi e Enrico De Angelis) e Luigi Tenco (con Ferdinando Molteni, Elena Buttiero e la Scuola Sarti di Faenza).
Il MEI 2022 è stato dedicato a Ivan Graziani, scomparso 25 anni fa. Il cantautore abruzzese è stato ricordato con una speciale figurina, prodotta da Figurine Forever e realizzata da Anna Bischi Graziani, e con l’omaggio musicale a cura di Filippo Graziani.
Nel corso della 3 giorni si sono tenute le cerimonie di consegna del Premio Dei Premi, delle Targhe MEI Musicletter e del PIVI – Premio Italiano Videoclip Indipendente.
Anche quest’anno al MEI si è tenuto il Premio Dei Premi, il contest fra i vincitori dei concorsi di canzone d’autore intitolati ad artisti italiani, ideato da Enrico Deregibus e da Giordano Sangiorgi, organizzato dal MEI e diretto da Enrico Deregibus. L’edizione di quest’anno, dedicata all’ideatore di EdicolAcustica Michele Scuffiotti, ha visto un’ampia e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori decretare Daniele De Gregori vincitore del Premio Dei Premi 2022, a cui sono stati consegnati una targa, un premio di 500 euro offerto dal Mei e Nuovo IMAIE e altri bonus.
Nel corso del Forum del Giornalismo, ideato e sostenuto dal MEI e a cura di Enrico Deregibus, sono state consegnate le Targhe Mei Musicletter, il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron del MEI Giordano Sangiorgi. Hanno ritirato il premio Fabrizio Biffi per “Extra! Music Magazine” (Miglior Sito Collettivo), Giuseppe di Lorenzo per “Una volta ho suonato il sassofono” (Miglior Blog Personale) e Lorenzo Masetti per “Canzoni contro la guerra” (Premio speciale – Migliore iniziativa culturale contro la guerra).
Il videoclip di THRU COLLECTED, “Nella mia testa//Logiche//Le mie gambe, le mie tasche” con la regia di Riccardo Sergio, si è aggiudicato il PIVI 2022 – Premio italiano Videoclip Indipendente, a cura di Fabrizio Galassi e organizzato dal MEI, mentre il Premio Speciale PIVI – Premio italiano Videoclip Indipendente è andato a “Lucio chi sei tu? Il folletto geniale”, il docu-film del giornalista Leonardo Metalli.
Il Premio MEI 25 – Miglior libro indipendente dell’anno è stato assegnato a Riccardo Staglianò per il suo libro “Gigacapitalisti” (Giulio Einaudi Editore).
Grazie al MEI, sono state assegnate quattro borse di studio offerte da Nuovo IMAIE a Doro Gjat per il rap, a Milena Mingotti per la canzone d’autrice, a Edgar per il pop-rock e alle Emisurela per il folk.
Infine, tra i giovani, i BiVio si sono aggiudicati il Premio MEI – LAZIOSound, Milena Mingotti è la vincitrice la 10ª edizione di ORI – Onda Rosa Indipendente, Napodano ha vinto il Premio La Musica è Lavoro, dedicato al sindacalista faentino Luigi Miserocchi della Cisl.
Durante l’estate è stata realizzata un’indagine a cura del MEI dopo il boom di adesioni a Faenza Rock, la cui ultima edizione è stata vinta dai Caveja. I dati ci parlano di circa 100 tra artisti, dj, musicisti e band attive sul territorio con una predilezione per il pop rock e la canzone d’autore, ma anche un forte movimento sul rap e sulla indie elettronica e alcune nicchie che operano sul jazz, sul folk, sul metal e sul blues, tutte di grandissima qualità e che provano in diversi spazi, che anche qui dovrebbero trovare un solo punto di aggregazione per la crescita professionale come la Casa della Musica.
L’età media è sui 25 anni con una presenza al 50% di band, ensemble e gruppi, al 25% tra cantautori e cantautrici e cantanti e per l’altro 25% per tutto il resto. Da segnalare, come da indagine realizzata lo scorso anno per il Corso sulla Canzone d’Autore, che ogni plesso scolastico ha almeno un centinaio di musicisti attivi a conferma che sono circa 500 i musicisti attivi under 20 sul territorio faentino ai quali aggiungerne altrettanti sopra i 20 anni di età: sono quindi oltre 1.000 i musicisti attivi a Faenza. Un altro ruolo strategico è dunque quello della scuola che deve attivare convenzioni con il Comune per Corsi di Musica sulla Storia della Musica, il Mercato, il Lavoro di Gruppo, i Suoni e le Musiche Attuali fin da questa stagione scolastica.
A questi si aggiungono almeno una cinquantina di realtà di band e artisti storici che proseguono a suonare anche in questo periodo e che traggono le loro origini dalle band degli anni ‘70, ‘80 e ‘90 e che hanno lavorato sia dal vivo che con testimonianze a una storia del rock del territorio che merita di essere sostenuta per farne un docufilm. Faenza e l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina sono quindi un bacino di creatività giovanile musicale ad altissimo impatto capace di rilanciare le giovani generazioni nella Ripartenza – naturalmente attivandosi fin da ora per proseguire con i cartelloni live e gli eventi per questo circuito con sostegni economici – e capace di contrastare il disagio attraverso itinerari di comunità e di condivisione che non fanno che aumentare il benessere personale e di una collettività.
L’appello di Giordano Sangiorgi, patron del Mei, a favore di una politica unitaria del settore musicale per fare di Faenza e del suo comprensorio una città più unita, più al passo coi tempi, più innovativa e in sostanza più ricca sia culturalmente che economicamente
Il MEI 2022 è stato realizzato con il contributo di Comune di Faenza, Regione Emilia-Romagna, Emilia Romagna Music Commission, AFI – Associazione Fonografici Italiani, La BCC Ravennate Forlivese e Imolese, Confesercenti Ravenna, ERCultura, Camera di Commercio di Ravenna, SIAE, Nuovo IMAIE, Lazio Sound, Ministero della Cultura, Unione Romagna Faentina. Inoltre collaborano Terapia Artistica Intensiva, Esibirsi, Siedas, It-Folk, Music Day e Figurine Forever.