Riceviamo e pubblichiamo –
Il consigliere dell’unione dei comuni Angelo Di Lena si attiva per migliorare le politiche mirate all’inclusione degli studenti con disabilità.
In merito alla vicenda della frequenza della scuola per gli alunni fragili e con l’obiettivo di migliorare le politiche mirate all’inclusione delle persone con disabilità, Angelo Di Lena, consigliere dell’Unione dei comuni del versante orientale della Provincia di Taranto e presidente uscente della 4^ commissione Servizi sociali e Pubblica istruzione di Pulsano si è interfacciato in questi giorni con gli uffici comunali d’ambito territoriale per migliore la gestione degli studenti con disabilità dopo le svariate segnalazioni da parte delle famiglie che lamentano la mancanza di operatori socio sanitari ed educatori nelle scuole.
“Questi problemi, che avevo già sollevato lo scorso anno, tra l’altro, si aggiungono alla criticità dell’avvio dell’anno scolastico causato da insegnanti di sostegno, molto spesso assenti, alla carenza di competenze specifiche per alunni fragili”.
Angelo Di Lena ha affermato:
“Occorre costruire una alleanza tra istituzioni creando le condizioni per migliorare l’inclusione degli alunni disabili per costruire un fronte ed una strategia comuni per affrontare e risolvere con proposte concrete le criticità di vuoti legislativi scolastici in tema di disabilità, concetto che ho ribadito anche in consiglio comunale il 29 settembre dell’anno 2021 all’assessore al ramo.
Ho espresso ai dirigenti preposti in questi giorni tutta la mia preoccupazione per questa vicenda.
Nei prossimi giorni con alcuni funzionari faremo chiarezza anche sui 100 mln di euro per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità e il piano di riparto a favore dei Comuni per l’anno 2022 grazie ad un decreto del Ministro dell’interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro dell’istruzione e il Ministro dell’economia e delle finanze, del 22 luglio 2022; oltre al fatto che durante i rapporti epistolari avuti negli anni è emerso che vi è un costante aumento di studenti con spettro autistico che frequentano le scuole ioniche; mentre tra gli insegnanti di sostegno si contano sempre pochi specializzati: il 37% non ha una formazione specifica.
Insomma, il numero di insegnanti specializzati e in generale come organico risulta ancora insufficiente; la richiesta di queste figure aumenta di anno in anno più velocemente di quanto non cresca l’offerta”.
Nelle prossime ore coinvolgerò nuovamente il mio partito Italia Viva– ha concluso Angelo Di Lena – per capire quali misure il futuro governo intenda adottare al fine di sopperire al fabbisogno strutturale di insegnanti di sostegno formati e specializzati;
come si possa evitare che per giorni e giorni gli studenti rimangano senza un supplente di sostegno;
come si possano organizzare le sostituzioni in base alle specifiche competenze formative del personale chiamato alla delicatissima docenza di sostegno