Masseria Spina, un luogo tranquillo situato nel cuore di Monopoli
di Annamaria Iannelli
La masseria è una tipologia costruttiva tipica del Cinquecento e del Seicento, dopo il 1480 in seguito al feroce assedio di Otranto si sviluppa l’importanza di edificare una struttura con funzione difensiva.
Oltre alle funzioni difensive, le masserie rappresentavano una grande azienda agricola abitate sia dai proprietari terrieri che dai contadini, grazie al ritrovamento di oggetti agricoli è possibile infatti testimoniare il lavoro nei campi.
In Puglia, in particolare nella zona del Salento se ne contano tantissime. Ad oggi la maggior parte di esse sono state riconvertite in veri e propri edifici di charme, molte strutture offrono pernottamento e sono adibite a location d’eventi proprio come il caso di Masseria Spina, location che ho avuto la possibilità di visitare e soggiornare in questo weekend di Ottobre.
Masseria Spina è situata a Monopoli si erge su ulivi secolari di circa 7 ettari, un esempio di masseria fortificata con chiesetta rimasta intatta. Un luogo incantevole per la sua natura, un viaggio nel tempo fra passato e presente. Il suo colore rosso non è affatto casuale, durante la 2 guerra mondiale il colore è stato lo stratagemma di successo che l’ha preservata dai bombardamenti.
Durante la visita al Parco Rurale ho avuto modo di apprendere tantissimi aneddoti, sono stata profondamente colpita dagli oggetti, tra questi una busta paga risalente al 1952. Con il tour storico al Parco Rurale infatti è possibile percorrere la bellezza di ben 1000 anni di storia.
Ad ogni modo risulta quasi impossibile datare le origini di questa masseria, in linea di massima la sua storia parte con i primi insediamenti risalenti al Neolitico, si passa al Medioevo, Rinascimento, Barocco sino ai giorni nostri.
Vi consiglio di soggiornare in questa struttura se siete alla ricerca di un luogo tranquillo e insolito dove trascorrere le vostre vacanze.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania