Principale Politica Draghi striglia la Ue. “Arriva la recessione, intervenire su energia”

Draghi striglia la Ue. “Arriva la recessione, intervenire su energia”

La strada per il price cap sul gas e un pacchetto per il caro prezzi è tutta in salita. Per questo nel suo ultimo Consiglio europeo Mario Draghi va all’attacco e striglia la Ue. Il piano messo a punto dalla Commissione Ue trova ancora resistenze, soprattutto da parte di paesi come la Germania e l’Olanda.

Nel corso dei lavori del Consiglio, Draghi ha fatto un intervento “duro” per richiamare i partner all’urgenza di prendere una decisione, considerando anche la fase di “recessione” che dovremo affrontare.

Il presidente del Consiglio uscente ha richiamato la necessità e l'”urgenza” di adottare misure che “incidano sulla dinamica dei prezzi”, come l’introduzione di un price cap e una riforma del mercato elettrico. “Il rischio – ha detto Draghi – è quello di una frammentazione del mercato che può avere riflessi negativi sull’unità europea, se i Paesi che hanno maggior spazio fiscale operano in autonomia”. Quindi gli Stati devono avere una “capacità di spesa comune per difendere il level playing field”, cioé le pari condizioni, e questa, “non è una questione di solidarietà ma di salvaguardia del mercato interno”. Il riferimento è alla Germania. Per il premier, serve un “fondo comune considerevole” utilizzabile non solo per investimenti, ma anche per mitigare i prezzi.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.