di Antonino Giannone
La scienza e la tecnica hanno sempre dato risposte alle difficoltà del presente. Progresso, innovazione, crescita offrono soluzioni ai problemi e alla loro complessità, cresciuta in modo esponenziale nell’era digitale.
Così, nel tempo, si è posto sempre un grande affidamento negli strumenti e nelle piattaforme digitali, in particolare nei decenni più recenti: Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Blockchain, Robotica, Macchine intelligenti e altre innovazioni.
Ma quanta è l’attenzione di mettere prioritariamente al centro la persona, nelle progettazioni delle nuove applicazioni innovative?
Spesso questo non è avvenuto e non avviene, addirittura si va affermando, in molti, il pensiero di un Nuovo Umanesimo che vede l’uomo come un dio e che tende a cancellare la presenza di Dio Creatore nella storia dell’uomo del terzo Millennio.
Ricordiamo ai più giovani che è la saggezza una stella polare per noi esseri umani.
Il grande Poeta: Dante Alighieri scriveva: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”
Quindi interroghiamoci sulla sostenibilità dell’innovazione e sui limiti dello sviluppo, senza accettare i frutti della scienza e della tecnica a scatola chiusa.
L’Etica
A questa umana saggezza possiamo dare un nome: Etica. L’etica, così intesa, chiama in causa ogni essere umano, ogni cittadino.
Ricordiamo sempre l’aneddoto sull’Etica.
Un giorno chiesero al grande matematico persiano Al Khwarizmi (780 ca. – 850 ca.) come potesse essere definito il valore di un essere umano.
Egli rispose: “Se ha etica, allora il suo valore è 1. Se in più è intelligente aggiungete uno zero e il suo valore sarà 10. Se è ricco aggiungete un altro zero e il suo valore sarà 100. Se, oltre ciò, è una bella persona, aggiungete ancora un altro zero e il suo valore sarà 1000.
Però se perde l’1, che corrisponde all’etica, perderà tutto il suo valore perché gli rimarranno solo gli zeri”.
“È molto semplice: senza valori etici e solidi principi non rimane nulla. Si è solamente delinquenti, corrotti e cattive persone”
Noi crediamo che sia possibile orientare l’uomo verso il Bene se vengono insegnate le virtù etiche ovvero se ne dà l’esempio. Lo affermavano Aristotele e Platone e non sono mai stati smentiti e lo ha ben descritto Pitagora con i suoi insegnamenti i cui principi sono stati ritrovati da gli studiosi anche nelle Parabole evangeliche di Gesù Cristo.
In ogni tempo gli esseri umani hanno inseguito la felicità con sforzi che hanno determinato l’evoluzione della specie, portandola dalle caverne primordiali al modo di vivere di oggi. L’umanità, in tanti secoli, non è finora riuscita a trovare un modello etico in grado di eliminare la violenza e le guerre per dedicare le risorse a soddisfare i bisogni fondamentali. Tuttavia, tutti i popoli accettano in perfetta armonia le regole della matematica e delle scienze senza alcun trattato internazionale che le riconosca: la loro validità viene dall’evidenza dei risultati.
Il Pentalogo di Pitagora
Da un po’ di tempo, finalmente studiosi ed esperti hanno riscoperto Pitagora, grande filosofo e matematico, citiamo uno su tutti: Salvatore Mongiardo[1] con il Pentalogo, hanno potuto elaborare l’equazione matematica della felicità: felicità= libertà + amicizia + comunità di vita e di beni + dignità della donna + vegetarismo. Quel messaggio di Pitagora allora non fu compreso, ma ora, è stato scoperto e sarà diffuso dalla Nuova Scuola Pitagorica. Si tratta di un modello etico unificato, che speriamo sia capace di pacificare il mondo perché elimina alla radice i conflitti e la violenza. Ecco perché, nel mio Viaggio delle cosiddette ultime miglia, continuerò ad adoperarmi per promuovere l’Etica e, in particolare, l’Etica Pitagorica.
Con la Summer School di Pitagora a Crotone, dal 29 Ottobre,
mi auguro di contribuire a promuovere nelle giovani generazioni e non solo i Valori etici per una più alta Formazione di chi si accinge a diventare classe dirigente, in particolare in coloro che possono riscoprire la bellezza e l’orgoglio delle loro radici nella Magna Grecia, nella Calabria di oggi, ma anche in tutti coloro che già hanno responsabilità nella gestione di risorse materiali e umane, pubbliche e private, ma purtroppo le esercitano senza un’adeguata Leadership ed un’ Etica della Responsabilità.
^ Antonino Giannone, Editorialista, Prof. Leadership and Ethics.
[1] Salvatore Mongiardo, Il Pentalogo di Pitagora. Ed. Kindle, 2019