Come da tradizione quest’anno si è celebrato il 4 novembre, Festa delle Forze Armate, anche a Pulsano.
Una ricorrenza,come sempre, molto sentita dalla cittadinanza che ha lo scopo di ricordare il sacrificio dei tantissimi giovani soldati morti, per difendere la nostra Patria nel vari conflitti, nonché l’impegno dei nostri militari in ogni parte del mondo per difendere la pace e la democrazia.
Ne parla il consigliere Angelo Di Lena, presente alla cerimonia in qualità di rappresentante dell’Ente “Unione dei comuni Terre del Mare e del Sole” di cui Pulsano fa parte, che ha voluto esprimere alcune personali considerazioni:
“La ricorrenza del 4 Novembre rappresenta per tutti gli italiani l’occasione di celebrare l’unità nazionale rendendo omaggio al valore e alla dedizione, nel nome della Patria, delle nostre Forze Armate.
Una festa molto sentita in tutta Italia, e anche da noi tutti in paese, con un protocollo che prevede la funzione religiosa e quella civile davanti al monumento ai caduti della patria.
Un occasione per celebrare e ricordare i valori su cui si fonda la nostra costituzione.
Ciò premesso, senza fare polemica, devo fare registrare come quest’anno, per scelta del Commissario Prefettizio, si è ritenuto di non dovere concedere la parola a nessuno dei partecipanti, compreso il sottoscritto, come è sempre successo a Pulsano in base al protocollo.
Rispetto l’autorità del Commissario, ma sono molto addolorato di questa decisione che non comprendo, essendo la nostra democrazia fondata sulla libertà di espressione.
Al di là del discorso che avevo personalmente preparato, mi dispiace soprattutto, non aver potuto ascoltare, come è sempre successo gli altri anni, le parole dei rappresentanti dei giovani delle nostre scuole”.