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Pulsano – Il commissario riformula il piano di riequilibrio e fa chiarezza sul caso idrovie

Alcune considerazioni del consigliere dell’Unione dei comuni Angelo Di Lena.

Lo scorso 5 settembre 2022 il Commissario Prefettizio del Comune di Pulsano dottoressa Rosa Padovano ha approvato con i poteri del consiglio comunale la riformulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale.

La riformulazione è un atto tecnico prima che politico

In presenza, Infatti, di un disavanzo di gestione (di 14 milioni di euro), e della impossibilità di ripianare detto disavanzo, con gli strumenti ordinari, il consiglio comunale,(e ora il Commissario) deve prima verificare se esistono le condizioni per adottare un piano di riequilibrio pluriennale e la sua sostenibilità in bilancio, a questo va aggiunto il necessario obbligatorio parere favorevole del revisore unico, e solo in assenza di dette due condizioni deve dichiarare il dissesto.
La dott.ssa Rosa Padovano verificate le condizioni ed incassato il parere favorevole del revisore unico dottor Pietro Montinari ha adottato la delibera numero 38 del 5 settembre 2022.
Nella relazione il dr Pietro Montinari da atto degli sforzi degli uffici preposti per “mettere in azione tutte le misure del caso per far uscire dal disavanzo il Comune di Pulsano”, sottolinea la urgente necessità di avviare tutte le procedure per il recupero dei crediti: i residui attivi, ossia le somme non incassate dal Comune che rappresentano Infatti l’annoso problema di Pulsano.

In linea con tale impulso il Commissario straordinario Padovano ha ritenuto necessario proporre autonoma azione civile dichiarativa e/o di condanna nei confronti dei comuni di #Leporano, #Lizzano, #Maruggio e #Torricella relativamente al progetto #Idrovie in ragione  sostanziali responsabilità degli stessi comuni arricchiti e arricchendi  anche per le somme contabilizzate in favore degli stessi enti civici territoriali, a titolo di opere e forniture varie.

Procedura che potrebbe permettere il recupero di una consistente somma di denaro da restituire alla Regione Puglia.

È chiaro che se tutti avessero pagato le tasse, Tari in primis,  oggi pagheremmo di meno come è indubbio che le precedenti Amministrazioni comunali hanno pensato solo alla gestione della spesa trascurando il recupero dei crediti a favore del comune;

Il comune richiede atti concreti come quelli assunti e adottati dal commissario per uscire da questa situazione in brevissimo tempo.

Un plauso al commissario Padovano.

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