DOT è il primo album solista del batterista, produttore e arrangiatore MATTEO MARCHESE: un viaggio esplorativo nei territori della musica che Matteo da sempre ama, accompagnato da alcuni amici ed eccezionali musicisti che condividono la sua visione dell’arte e che hanno scelto di affiancarlo in questo tragitto.
L’album è stato anticipato dai singoli MAI STATO, SOUL PLEASE e AFRICA TORNERO’ e dai rispettivi videoclip.
«Mi chiamo Matteo e ho sempre avuto la musica come compagna di viaggio, anche prima di suonare, anche prima di sapere che sarebbe stata la mia vita.
Suono la batteria e un po’ di altri strumenti, ho prodotto e arrangiato dischi, ho avuto uno studio di registrazione, due etichette e una casa editrice. Nella mia carriera ho collaborato con label discografiche (Ishtar, Schema, Philology, Sony, Warner), registrando e condividendo il palco con artisti incredibili dai quali ho imparato molto (Mario Biondi, Rosalia de Sousa, Lee Konitz, Fabrizio Bosso, Renato Sellani, Sirya, Ghemon, Robi Zonca , Ila and The Happy Trees, Tonino Carotone tra gli altri) . Poi a un certo punto devi fare da te, per te.
E così è nato DOT , il mio primo album.
Nove tracce che parlano della musica che amo. Per ogni brano ho avuto degli amici che mi hanno visto e hanno capito la mia strada»
CREDITS ALBUM
Scritto, prodotto e arrangiato da Matteo Marchese
Mix e mastering di Mattia Cominotto presso Greenfog Studio (GE)
Foto di copertina e grafica: Ila Scattina – www.chiamaunclesinger.com
Label: The prisoner records
Publishing: Sounzone
Distribuzione: The Orchard
Press & Promo: Unomundo Agency
TRACKLIST
VIOLA feat. Giulietta Passera
Matteo Marchese (batteria, drum programming, synth), Giulietta Passera (voce), Stefano Iascone (Tromba), Mattia Cominotto (chitarra), Filippo “FiloQ” Quaglia (sound design)
SPANISH FLY fest. Broomdogs
Matteo Marchese (batteria, basso, synth), Pier Ballarin (voce, chitarra acustica, pianoforte)
SOUL PLEASE feat. Ila & The Happy Trees
Matteo Marchese (synth, drum, programming, basso), Ila Scattina (voce), Luigi “T-Bone” De Gasperi (trombone), Filo “FiloQ” Quaglia (Sound Design)
AFRICA TORNERÒ feat. Diamante
Matteo Marchese (percussioni, basso, voce, synth), Daniele diamante (rap), Jonathan Locatelli (chitarra)
MAI STATO feat. Giorgio Mastrocola
Matteo Marchese (voce, basso, synth, batteria), Giorgio Mastrocola (chitarra)
UNITED WE STAND feat. Abraxxxas
Matteo Marchese (drum, programming, synth), Abraxxxas (rap), Gabbo Centofanti (basso)
DAILY feat. Falake Oladun e Aldo Betto
Matteo Marchese (batteria, basso, synth), Falake Oladun (voce), Remy Ashton (voce), Aldo Betto (chitarra)
SEARCHING feat. Giulietta Passera e Riccardo Onori
Matteo Marchese (batteria, basso, synth, programmazione), Giulietta Passera (voce), Riccardo Onori (chitarra)
JOE E AGNESE
Matteo Marchese (synth, programmazione), Giosuè e Agnese Intacchi (synth)
TRACK BY TRACK
VIOLA – Un viaggio con la testa nei paesaggi notturni dell’Africa con la mano elettronica di FiloQ. Alla tromba Stefano Iascone (Cacao Mental, Istituto Italiano di Cumbia, Roy Paci) che mi ha regalato il titolo del brano. Mentre parlavamo al telefono sua figlia urlava fortissimo. Sua figlia si chiama Viola.Al basso il super Teo Airoldi. Alla voce Giulietta e alla chitarra Mattia Cominotto (Tre Allegri Ragazzi Morti, Meganoidi)
SPANISH FLY – Il pop elettronico, l’inghilterra e poi la new vawe. Con me PG Ballarin (The Record’s, Unnecessary recordings) alla voce, al pianoforte e alla chitarra acustica che appena ha sentito la base mi ha detto che non avevo scampo, il pezzo era per lui.
SOUL PLEASE – La parte elettronica e stilosa come dice FiloQ (Magellano, Almemegretta, Viva Viva Malagiunta) che qui ha curato il design sonoro e l’ambientazione moderna. Ila (Ila & The Happy Trees) che ha condiviso con me tantissime avventure musicali, ha sentito la base ed è tornata dopo mezz’ora con l’idea. Perfetta. Pensavo a un trombone che abbellisse e impreziosisse l’ambiente e Mr. T-bone ha accettato subito. Luigi (New york Ska Jazz Ensamble, Casino Royale, Mau Mau, Giuliano Palma) è un musicista con un cuore pazzesco e ha capito perfettamente l’atmosfera.
AFRICA TORNERÒ – Essere lontani da un posto ma al contempo sentirlo vicinissimo, quasi sottopelle. Ancora una volta ho cercato dell’Africa quel panorama, la ritmica Bikutsi, per portare qui quel sapore. Con me Daniele Diamante rapper incredibile per potenza evocativa e capacità lessicale.
MAI STATO – Giorgio Mastrocola (Battiato, Morgan, Pezzali) alla chitarra ed io alla voce e a tutto il resto. Volevo parlare di chi sono e mi serviva la mia voce per farlo.
UNITED WE STAND – Hip Hop cattivo. Abraxxas rapper marsigliese. Ci conosciamo da anni, da quando lui e Ila hanno collaborato con Nitin Sawhney per un progetto musicale a Manchester. Volevo scrivere con lui da tempo. Graffia e ti morde la faccia. Al basso c’e’ Gabbo Centofanti (Squarta, Cor Veleno. Mezzosangue) eroe dell’hip hop romano e al piano Luciano “Lucky” Pesce.
DAILY – L’Africa, il viaggio, il partire per poi tornare a casa. Folake Oladun (Hit Kunle) è la prima persona alla quale ho pensato perché quando canta ti porta in posti lontani. Aldo Betto (Savana Funk) doveva essere in questo brano. Dal primo momento che l’ho sentito suonare sono diventato fan suo e della sua band straordinaria. Amiamo la stessa musica e la sentiamo nello stesso modo. Aldo e Folake hanno un sorriso che ti cambia la giornata. Infine un piccolo cameo del cantante Remy Ahston.
SEARCHING – Penso al blues e al funk e alla radice africana che li unisce. Qui Riccardo Onori (Jovanotti, Mondo Cane, Tricarico, Max Gazzè, Sonoristan) alla chitarra e Giulietta Passera (Uhuru Republic, Sweet Life Society, Mangaboo) alla voce. Una mistura massiccia e potente. Due artisti italiani che più Africani non si puo’.
JOE E AGNESE – Due mini compositori mi hanno regalato melodie che solo dei bambini di 5 anni possono pensare. Una sera dopo cena si sono messi al mio computer e hanno giocato con i synth. Io e il loro papà a bocca aperta. Da qui il titolo del brano e il mio viaggio insieme a loro.
MATTEO MARCHESE – BIOGRAFIA
Matteo Marchese nasce a Genova nel 1976 da padre genovese e madre istriana e da piccolissimo si trasferisce in Val Camonica. I luoghi sono fondamentali per il suo futuro approccio alla musica. La contaminazione tra la calma del mare e la durezza della montagna lo porteranno a cercare un’unione tra i due ambienti. La distanza tra i luoghi viene percepita come la distanza tra le persone e nella musica trova il modo di sentire un’unione. Studia batteria world e funk e insieme ai suoi maestri scopre che il mondo può fornire una tavolozza di impressioni e di viaggi. Apre uno studio di registrazione con un socio, il Cavò Studio, che diventa una delle realtà jazz più affermate nei primi 2000. Lavora con Ishtar, Schema, Philology, Sony, Warner e con musicisti del calibro di Mario Biondi, Rosalia de Sousa, Lee Konitz, Fabrizio Bosso, Renato Sellani, Paolo Fedrigotti, Moni Ovadia, Ares Tavolazzi. Al lavoro di fonico e produttore affianca come batterista dal vivo e in studio artisti come Sirya, Ghemon, Robi Zonca, Ila and The Happy Trees, Tonino Carotone, Flabby. Nel 2005 Inizia il suo percorso alla scoperta della musica dell’uomo e con Carlo Sinigaglia stabilisce un nuovo modo di fare musicoterapia che viene descritto nel libro “Il giorno in cui abbiamo inventato l’acqua calda”. Inizia a tenere seminari e corsi (Fondazione Besta, Ospedale Don Gnocchi), oltre che a operare in contesti relazionali e di riabilitazione con forme di handicap grave. Decide di vendere lo studio e di usare la musica per aiutare le persone. In questo percorso impara quanto la musica possa fare per un essere umano e decide di farne la sua principale attività. Un modo di crescere come persona e musicista. Nella sua musica porta le esperienze fatte nel mondo parallelo della mancanza di relazione. Il disco “Dot” è la prima forma che Matteo ha trovato per descrivere geograficamente ed emotivamente il suo mondo cercando di unire i posti dentro e fuori di noi.