Un corso per difendersi dalle aggressioni, ecco come iscriversi è in programma il 26 novembre, è gratuito e si terrà al Palazzetto dello Sport di via Giannone
Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale appunto sul problema della violenza sulle donne.
Tra le iniziative in programma anche “Donne al sicuro”, un corso di antiaggressione femminile e mind set difensivo con un focus sull’utilizzo dello spray al peperoncino, organizzato dall’associazione professionale IPTS con il patrocinio del Comune di Nardò. Il team degli istruttori IPTS, con la direzione tecnica di Danilo Inglese, coinvolgerà le partecipanti in un percorso formativo basato sull’analisi dei dati e delle forme di violenza, sul mind-set e la prevenzione difensiva efficace, sulla gestione del confronto, sugli effetti psicofisici destabilizzanti, sulle tecniche e le tattiche di antiaggressione femminile e sull’uso legittimo dello spray. Il corso è rivolto a tutte le donne a partire dall’età di 14 anni, è gratuito ed è in programma sabato 26 novembre presso il Palazzetto dello Sport “Andrea Pasca” di via Giannone dalle ore 16 alle 18. Al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Interverranno la vicensindaca Maria Grazia Sodero, l’assessora alla Pari Opportunità Sara D’Ostuni, le assistenti sociali dello Sportello Antiviolenza Vania Bolognese e Valeria Seclì.
L’iscrizione al corso è possibile con la compilazione del form online disponibile al link http://bit.ly/3gaGBh4.
“L’obiettivo – spiega Sara D’Ostuni – è innanzitutto tenere alta l’attenzione sul tema della violenza fisica e psicologica, rendendo consapevoli le donne, ma anche gli uomini, che certi comportamenti sono sbagliati e vanno denunciati. Sappiamo perfettamente, però, che prevenzione e conoscenza del fenomeno non bastano, quindi, è necessario che le donne sappiano difendersi concretamente dalle aggressioni, sia sul piano psicologico che soprattutto su quello fisico. Ecco perché questo corso può essere molto utile. È gratuito ed è fatto da istruttori molto qualificati, invito le donne neretine a partecipare e ad “attrezzarsi” contro pericoli di questo tipo, anche se non si sentono minacciate o non si trovano in situazioni potenzialmente a rischio”.
In tutto sono sedici le città italiane che hanno aderito all’iniziativa. Oltre a Nardò, anche Agrigento, Ancona, Cagliari, Chieti, Lequile (Lecce), Magione (Perugia), Musile di Piave (Venezia), Napoli, Nocera Inferiore (Salerno), Palermo, Ponte San Giovanni (Perugia), Potenza, Roma, Sorso (Sassari) e Tivoli Terme (Roma).