Ligonzo (Cisl FP): finalmente sottoscritto il nuovo contratto Funzioni Locali E ora si dia l’avvio alla riqualificazione e valorizzazione del personale
Con il via libera del nuovo CCNL, i Comuni, le Città metropolitane, nelle Regioni, nelle Province, nelle Camere di Commercio e nelle strutture socio-sanitarie gestite dagli Enti Locali potranno offrire ai cittadini servizi diretti e di miglior qualità. Permettono ai cittadini di interagire con i propri uffici con modalità interattive sempre più evolute e complete, è la sfida del futuro.
Insieme all’innovazione tecnologica e di sistema, la valorizzazione e riqualificazione del personale sono i cardini sui quali si deve basare la Pubblica Amministrazione, un contratto, quello firmato in data odierna, che potrà finalmente avviare questo importante processo. Così, in una nota stampa, il Segretario Aziendale della Cisl Fp al Comune di Taranto, Fabio Ligonzo, commentando la sottoscrizione del nuovo CCNL Comparto Funzioni Locali.
“Esprimo soddisfazione per un contratto maturato in un contesto economico difficilissimo, che inizi a dare una risposta anche salariale ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto. Si stabiliscono incrementi stipendiali, nuove indennità per i turnisti, arretrati in busta paga, una nuova classificazione del personale e le indicazioni sul lavoro agile. L’accordo si muove sulle direttive della milestone del PNRR relativa alla riforma del lavoro pubblico.”
Si dia avvio, continua Ligonzo, ad una nuova stagione di assunzione di personale, adeguandola alle riforme introdotte nel pubblico impiego e a quelle di efficientamento, digitalizzazione, velocizzazione e razionalizzazione nello svolgimento delle procedure concorsuali, così come previsto dal Cdm, che intende riformare il regolamento sui concorsi e le assunzioni nella Pa.
In attesa del relativo Dpr, voglio auspicare che il Comune di Taranto avvii celermente le progressioni economiche orizzontali e verticali per il personale interno, che mirano a valorizzare le capacità professionali dei dipendenti, conclude Fabio Ligonzo.