Un 21enne albanese aveva sparato due colpi di pistola contro la 18enne marocchina
di Viviana Minervini
AGI – È stata estubata al Policlinico di Bari diciottenne marocchina che mercoledì sera è stata ferita con due colpi di pistola al petto dal suo compagno 21enne, di origini albanesi, che poi si è suicidato sparandosi alla testa. La diciottenne si trova nel reparto di rianimazione, dopo essere stata sottoposta ad un drenaggio toracico: i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.
Probabilmente, alla base del gesto, un litigio finito male: a dare l’allarme sono stati i vicini di casa, spaventati prima dalle urla, poi dai colpi d’arma da fuoco. Al momento del delitto la figlia della coppia, una bimba di poco più di un anno, non era in casa.
Immediati i soccorsi per la giovane mamma che è stata prima portata all’ospedale “Miulli” di Acquaviva poi, nella notte, trasferita al Policlinico. I militari coordinati dal magistrato della Procura di Bari, Alessandro Pesce, hanno recuperato l’arma del delitto: dovranno definire con delle analisi più approfondite il calibro dei proiettili, se fosse modificata e detenuta legalmente dal giovane.