Premesso che non mi sono simpatiche le idee politiche della presidente del Consiglio, io credo che coloro che le muovono critiche per aver portato con sé a Bali la sua bambina, non sappiano che cosa significa voler bene ai figli.
Qualche giorno fa, vedendola in Tv, lontano da casa e dall’Italia, ho detto a mia moglie: “Chissà se la bambina della Meloni, non soffra per queste assenze della madre”. Solo dopo sono venuto a sapere del suo gesto affettuoso. Un gesto meraviglioso criticato ottusamente da ottuse menti. Penso alle volte, non senza una stretta al cuore, alla frase di una mia figlia ancora piccola, forse dell’età della bimba della presidente Meloni. Me la riferi mia moglie per telefono. Piangeva, la piccola, e disse: “Io gli volevo bene al mio babbo”.
Come per dire: “Perché mi ha lasciato, se io gli volevo tanto bene?”. Sentendosi forse in colpa. Mi ero allontanato da casa per motivi di lavoro, per necessità, ma ancora oggi quando ci penso, me lo rimprovero. Non avevo la possibilità di portare con me la figlioletta, ma se Giorgia Meloni questa possibilità ce l’ha, perché non dovrebbe approfittarne?
Renato Pierri
(scrittore)