Fusione di generi e sonorità e radici campane naturalizzate alla scuola romana rendono distintivo e riconoscibile il sound e i testi di YVAN. Da oggi, mercoledì 30 novembre, è online il video del suo nuovo singolo “KETAMINA” (INRI).
Il video raffigura una ragazza/ketamina che irrompe nei pensieri e nei ricordi, con immagini in penombra. Padrone del video è proprio il contrasto tra la passione che brucia e il dolore anestetico.
Tra le ceneri di un sentimento che più ardentemente brucia più velocemente scompare, il brano racconta di un amore tossico e sincopato, diviso tra il desiderio di stare insieme e quello di scappare.
Racconta l’artista: “Uso spesso l’immaginario femminile nelle mie canzoni e anche in questo caso ho creato questa ragazza/ketamina. In realtà nella maggior parte delle mie canzoni faccio riferimento solo e unicamente a me stesso. Al mio modo di rapportarmi al mondo esterno e al modo di gestire le emozioni e il mio istinto. Ketamina è un po’ questo… un viaggio dentro me stesso, celato dietro un amore che brucia e allo stesso tempo si spegne.”
Il sound, tra l’indie-punk contemporaneo e rimandi alla new wave e il pop anni ‘00, è il sottofondo perfetto per lo scenario psichedelico del brano.
Chitarre distorte, synth e batterie elettroniche fanno da collante alla voce rude e graffiata di Yvan attraverso tutto il singolo, prodotto da Matteo Gabbianelli (KUTSO) e Mattia Deriu.
BIOGRAFIA:
Yvan, all’anagrafe Ivan Donatiello classe ’90, è un artista di sangue campano, convertito alla scena indie romana nel clamore dei locali di San Lorenzo.
Il progetto nasce infatti proprio a Roma nel giugno del 2019. Dall’esordio a dar corpo alle sue intuizioni pop sporche quanto basta di riff e sogni infranti è la produzione di Matteo Gabbianelli (KUTSO). Il primo singolo “Somigli a Johnny Depp” uscito nel settembre del 2019 è seguito subito dopo da “Il Porno di Belen” (dicembre 2019) e Cuba (gennaio 2020).
Nel frattempo si aggiudica il primo premio alle Finali del Cantagiro tenutosi a Fiuggi. Attira l’interesse dell’etichetta discografica INRI con la quale firma nel febbraio del 2020
A maggio del 2020 è la volta di “Top Verde”,singolo graffiante ruvido e nostalgicamente alternative, seguito da “Le Luci spente” nell’ottobre dello stesso anno e di “Cosa mi frega”.
SEGUI YVAN: