Principale Arte, Cultura & Società Musica, Eventi & Spettacoli “Alieni” è il secondo album del cantautore romano Matteo Alieno

“Alieni” è il secondo album del cantautore romano Matteo Alieno

Si chiama “ALIENI” il secondo album del cantautore romano Matteo Alieno, in uscita il 2 dicembre per Honiro Label.
Sono 11 tracce di cui sei inediti prodotte a quattro mani da Matteo e Marta Venturini, una firma oramai fondamentale nel lanciare nuovi talenti nel mondo indie (Calcutta, Viito, Cannella e tanti altri).

“ALIENI” racchiude le Insicurezze di un ventenne che si sente sempre fuori posto: angosciato nell’ ereditare un mondo disastrato in ambito sociale, lavorativo e ambientale, senza una prospettiva di poterlo migliorare realmente.
È il canto di una generazione che si sente aliena sulla terra.
Da qui la ricerca di ripari per poter vivere la quotidianità: la musica, l’amore, fino alla creazione di mondi immaginari.

Sul suo nuovo album Matteo Alieno ha detto: “ALIENI lo considero un po’ il proseguimento naturale del mio primo disco “Astronave”. Sono sceso nella realtà e ho fatto i conti con un mondo in cui mi sono sentito fuori contesto, fuori luogo…non mi rendevo conto se l’alieno ero io o le persone che mi circondavano, e in queste canzoni provo a capirlo.
Il primo disco era un viaggio dentro me stesso, qui invece ho iniziato a camminare tra la gente cercando di comprendere chi sono io rispetto agli altri, sono uscito dalla mia stanza
. “

Matteo Alieno racconta tutto questo con un linguaggio essenziale ed evocativo, incrociando l’introspezione del nuovo cantautorato italiano con una metaforicità simile a quella di Gianni Rodari.
Ai singoli già usciti quest’anno (“Giovani Vecchi”, “Giungla”, “Il Tuo Ritratto” e “Dimmi”) si aggiungono sette brani di cui uno (“Bambino Gigante”) esclusivamente su vinile, che continuano a mettere in luce la capacità di Matteo nello spaziare su mood e stili diversi: dalle canzoni-manifesto “Alieno” e “Più O Meno”, alle romantiche “Lucciole” e “Mi Vieni In Mente Sempre” – focus track dell’album con un sound molto più elettronico -, fino alle fantasiose e sognanti  “Telegorniali” e “Sì”.

Matteo Alieno sintetizza in un impasto fresco e unico il rock anni ‘70,  i classici della canzone italiana e l’indie pop di ultima generazione.

Testi: Matteo Pierotti
Mix: Jesse Germanò
Master: Giovanni Nebbia
Prodotto da: Matteo Pierotti, Marta Venturini
Cover: Cristiano Pedrocco

BIOGRAFIA:

Matteo Alieno, al secolo Matteo Pierotti, sembra venire da un’altra epoca, probabilmente il ragazzo è proprio di un altro pianeta.
Classe 1998, autore, polistrumentista e producer: per le sue canzoni si ispira alla musica sempiterna di Dalla, Battisti, De Gregori e a tanto rock made in UK come David Bowie, Rolling Stones, Beatles.

Basta guardare una sua foto con il caschetto alla Brian Jones per pensare che per lui il tempo si sia fermato, invece non è così. Matteo Alieno guarda al passato ma muove passi verso il futuro.
Dopo aver firmato per Honiro Label, pubblica i suoi primi singoli attirando già attenzioni di riguardo. La sua canzone “Non Mi ricordo” diventa una sigla per un programma su RDS e tra i vincitori del “Primo Maggio Next 2020” pubblicando un video in cui suona chitarra, basso e batteria.

Basta guardare una sua foto con il caschetto alla Brian Jones per pensare che per lui il tempo si sia fermato, invece non è così. Matteo Alieno guarda al passato ma muove passi verso il futuro.
Dopo aver firmato per Honiro Label, pubblica i suoi primi singoli attirando già attenzioni di riguardo. La sua canzone “Non Mi ricordo” diventa una sigla per un programma su RDS ed entra tra i vincitori del “Primo Maggio Next 2020” pubblicando un video in cui suona chitarra, basso e batteria.

Nell’ottobre 2020 Matteo Alieno atterra sul mercato discografico con il suo primo album “Astronave” che porta Matteo all’attenzione delle principali testate di settore, che lo segnalano talvolta come uno dei migliori esordi dell’anno.

Ora Matteo Alieno è pronto a pubblicare il suo nuovo disco “ALIENI”, lavorato insieme a Marta Venturini, viaggiando con la testa verso galassie lontane, per portare il cantautorato verso nuovi spazi e universi.

TRACKLIST:

1) Alieno
2) Mi Vieni In Mente Sempre
3) Più o meno
4) Giovani Vecchi
5) Telegiornali
6) Intermezzo
7) Dimmi
8) Giungla
9) Il Tuo Ritratto
10) Lucciole
11) Sì
12) Bambino Gigante (disponibile solo in vinile)

TRACK BY TRACK

1) ALIENO
Il brano d’apertura centra in pieno anche il concept dell’album: ognuno di noi si sente sempre più un alieno in una società sempre più omologata e sempre meno pensante.

2) MI VIENI IN MENTE SEMPRE
Focus track dell’album. Su groove electro-funky dolce e leggero racconta la nostalgia e il rimorso di un rapporto che si è interrotto troppo presto e che però rimane costantemente nei pensieri di Matteo.

3) PIÙ O MENO
Una delle canzoni più malinconiche dell’album. Accompagnato praticamente solo da una chitarra Matteo, canta la sua inadeguatezza e il suo disincanto.

4) GIOVANI VECCHI
Brano dall’energia incontenibile.
Dietro un testo semplice e un andamento catchy si nasconde un ironico disincanto rispetto al presente e al futuro delle nuove generazioni, schiacciate dalla responsabilità di ereditare un mondo disastrato.

5) TELEGIORNALI
In Telegiornali su vapori indie pop si succedono immagini quotidiani e diverse per poi esplodere in un ritornello denso di immagini astratte per uno stile quasi impressionistico.

6) INTERMEZZO
Un intermezzo interamente strumentale dal mood soft-rock crea spacca il disco in due parti.

7) DIMMI
Singolo fuori il 25 novembre.
È una canzone profonda, ideale per trovare forza in quelle giornate che hanno il sapore di una sconfitta e si hanno le energie per fare poco o niente.
Matteo racconta le sue incertezze e il conforto che si trova nell’amore e nel farsi coraggio reciprocamente, accettando di rinunciare a una parte di sé per poter fare spazio all’altro.

8) GIUNGLA
Chitarre ruggenti, atmosfere distorte, trombe squillanti dettano le pulsazioni urbane di una vita che sembra sempre più essere una giungla.
Dietro a un testo sottile Matteo Alieno racconta la nostra attualità attraverso un intreccio di metafore e immagini stravaganti che delineano i paradossi e le contraddizioni di una società sempre più distopica.
Ma è proprio da questo caos che emerge quello che conta davvero: gli affetti, la solidarietà umana.

9)  IL TUO RITRATTO
“Il Tuo Ritratto” ha una dimensione intima e sognante.
Il testo nella sua semplicità racconta una non banale sfaccettatura dell’amore con una bellissima forza evocativa. Matteo Alieno vuole fermare il tempo e raccontare le emozioni e l’amore per la propria ragazza. Con un stile quasi bambinesco, snocciola immagini di grande dolcezza su arrangiamenti ombrosamente ovattati.

10 ) LUCCIOLE
Matteo Alieno elenca come piccole lucciole tutte quelle piccole cose che rendono una relazione speciale.

11)  SÌ
Brano di chiusura del disco in cui Matteo riavvolge il nastro della propria vita guardandosi dall’esterno. Si comincia con atmosfere nostalgiche e delicate per poi scivolare su arrangiamenti rock che omaggiano il rock anni ‘70 in pieno stile Ziggy Dardust.

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