![Grupo Relatori](https://www.corrierepl.it/newspl/wp-content/uploads/2022/12/Grupo-Relatori.jpg)
Saperi d’impresa: questo lo slogan coniato per l’occasione.
La manifestazione si è svolta sabato mattina 26 novembre 2022 nel prestigioso Teatro Mercadante di Altamura, nell’ambito della rassegna degli eventi promossi da Confindustria per approfondire i temi relativi alla settimana della Cultura d’impresa, giunta alla sua 21^ edizione.
Una “Task force” a confronto; 4 aziende del Sud operanti nel settore alimentare a raccontare le loro storie di famiglie, i processi di comunicazione e l’affermazione dei loro brand sui mercati internazionali; e poi come atto finale l’archiviazione delle attrezzature obsolete depositate in luoghi deputati a musei privati come indicatori di archeologia industriale.
Questo in breve nella introduzione di Lucia Forte, Amministratore Delegato della Oropan S.p.A. azienda di famiglia che nasce dapprima col marchio di Vito Forte, suo padre, ancora oggi sulla scena dell’internazionalizzazione del brand.
In questa iniziativa sono stati coinvolti diversi relatori; in primis il Presidente di Museimpresa di Milano, dott. Antonio Calabrò; il Presidente di Confindustria Bari-Bat e Puglia, dott. Sergio Fontana; la coordinatrice dei Museimpresa dott.ssa Maria Laterza.
Sono intervenuti in video conferenza il Sen. Francesco Paolo Sisto, nuovo Viceministro della Giustizia; il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.
Conduttore della manifestazione: il dott. Ettore Chiurazzi.
“En plein” nel Teatro. Presenti anche circa 150 studenti dell’ultimo anno dell’Istituto Tecnico “Genco” con indirizzo economico-commerciale accompagnati dal preside prof. Leonardo Campanale e dalla prof.ssa Agnese Lo Rè, referente nei rapporti col territorio; circa 50 studenti del 4° e 5° anno indirizzo economico-sociale del Liceo classico Cagnazzi; ed altri 50 studenti del Liceo Linguistico “Federico II”.
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Lo scopo è di stimolare i giovani alla cultura d’impresa attraverso i tirocini scuola-azienda. Infatti, hanno realizzato una serie di visite didattiche e workshop presso la Oropan con l’intento di conoscere i processi produttivi con metodi di confronto tra teoria e pratica, stimolandoli in tal modo a diventare imprenditori di se stessi. Un plauso ai rispettivi dirigenti scolastici che si mostrano sempre più attenti alla formazione dei giovani grazie anche all’apertura mentale delle aziende che operano nel territorio dell’Alta Murgia.
Qui appresso i testimoni dei marchi di famiglia che hanno raccontato le loro storie.
–Fortunato Amarelli di Rossano Calabro, con la liquirizia, una radice dolce che si sviluppa sottoterra, commercializzato già nel 1500. Per valorizzare al meglio il prodotto,nel 1731 l’azienda costruisce un impianto per estrarre il succo dalle radici, da cui ottiene la liquirizia nera, il cui prodotto è distribuito in piccole confezioni. Nel novembre 2001 il Museo della liquirizia “Giorgio Amarelli” ha ottenuto il “Premio Guggenheim Impresa & Cultura”.
–Cristian Mucci, la cui azienda di famiglia nasce ad Andria nel 1894 col fondatore Giovanni Mucci. I prodotti sono dei confetti zuccherati realizzati con mandorle di diverse provenienze (siciliana, piemontese) ma soprattutto con la mandorla di Toritto (Bari) “Filippo Cea”. Da oltre un secolo sul mercato, i discendenti hanno realizzato un museo al cui interno si racconta la storia di famiglia tra attrezzature d’epoca, confezioni utilizzate in passato e documentazione d’archivio.
–Gianluca Gariuolo di Essenza Lucano del Gruppo Amaro Lucano, Head Business Development, ha parlato dell’imprenditore Pasquale Vena che fondò il liquorificio a Pisticci nel 1894 e dei figli Leonardo e Giuseppe, i quali con determinazione e spirito imprenditoriale hanno fatto conoscere il loro prodotto a livello nazionale, trasformando così l’azienda in una grande realtà industriale. Divenne anche fornitrice ufficiale della Reale Casa Savoia. Oggi è un marchio storico.
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Lucia Forte ha infine chiosato che “l’obiettivo che ci siamo posti nell’organizzazione di questa giornata è stato quello di unire in condivisione il mondo dell’impresa con il mondo della scuola, con la finalità di coinvolgere i ragazzi nella conoscenza delle storie e delle realtà produttive del territorio, per proiettare le future generazioni, la classe dirigente e lavorativa di domani, nel mondo del lavoro, con consapevolezza e passione”.
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