Progetto FAME Road Study Visit della delegazione greca di Aigialeia a Grottaglie e Gravina in Puglia
Si è conclusa la tappa in Puglia – a Grottaglie e Gravina in Puglia – dello “study visit” promosso nell’ambito del progetto Interreg Grecia-Italia 2014/2020 “Fame Road”.
Sono state due giornate ricche di esperienze e di appuntamenti, in cui gli ospiti della delegazione greca della città di Aigialeia hanno potuto conoscere da vicino le realtà degli altri due comuni. La prima giornata si è svolta a Grottaglie: in mattinata, si è iniziato con l’esperienza nelle Cave di Fantiano e nelle vicine aree rupestri. È stata una passeggiata alla conoscenza del paesaggio che poi è proseguita nel centro storico della Città delle Ceramiche, alla conoscenza dei monumenti più importanti – come la Chiesa del Carmine, il presepe in pietra rinascimentale di Stefano da Putignano, del 1530, e la Chiesa Madre, in stile tardoromanico pugliese, la cui facciata è stata recentemente restaurata e riportata all’antico splendore.
La delegazione greca, accompagnata dagli operatori di Grottaglie e Gravina in Puglia, ha poi visitato un antico forno a legna nel centro storico, nel quale si è realizzato un piatto “crossborder”, connubio perfetto tra le tradizioni gastronomiche e le produzioni tipiche delle due realtà.
La passolata grottagliese, antico prodotto da forno realizzato con un impasto all’olio leggermente pepato, ripieno di uvetta passa, è stata infatti realizzata con l’uvetta prodotta ad Aigialeia. La città greca e il suo territorio sono infatti note per la produzione di uvetta passa di qualità, esportata in tutto il mondo. Un esperimento gastronomico che è piaciuto molto e ha unito le due realtà.
Gli ospiti hanno poi assaggiato del vino locale e altre specialità del territorio. Nel pomeriggio, si è stati nelle botteghe del quartiere delle ceramiche per “toccare con mano” l’antico mestiere del tornio e della decorazione: la delegazione greca è rimasta affascinata da tanta arte ed artigianalità e ha apprezzato l’unicità di questa produzione legata strettamente al territorio, che si realizza in un quartiere unico al mondo, nato originariamente nelle cavità rupestri.
Ancora oggi, le più antiche botteghe trovano spazio nelle grotte e gli oggetti sono realizzati, in tutte le fasi, nel luogo ed utilizzando, per le forme tradizionali, il tornio. Nella serata, in un antico frantoio, si è dato ancora spazio alle produzioni tipiche, con la degustazione di vino e piatti della tradizione pugliese e la possibilità di conoscere da vicino e dialogare con i produttori.
Nella giornata successiva, il gruppo si è spostato a Gravina in Puglia. In mattinata, si è svolta la visita alla fondazione Ettore Pomarici Santomasi e al Cavato San Marco, con l’esperienza del volo virtuale nel canyon della gravina, attraverso dei visori virtuali collegati a dei droni.
Gli ospiti si sono poi recati al ponte dell’acquedotto e hanno attraversato la struttura per godere del panorama mozzafiato sulla gravina.
A pranzo, le delegazioni dei tre comuni del progetto Fame Road hanno assaggiato molti piatti tipici, tra cui il famoso fungo cardoncello declinato in vari modi, le verdure spontanee selvatiche, accompagnate dal vino del territorio, la Verdeca, per terminare con dolci tipici e una degustazione di amari prodotti con le erbe del territorio.
“La riuscita dell’esperienza – è stato spiegato – si deve soprattutto all’impegno costante ed entusiasmante di tutti gli operatori dei territori coinvolti che seguono il percorso sin dall’inizio delle attività e che continueranno a cooperare perseguendo i valori del progetto”.
Il Comune di Grottaglie è stato rappresentato dal sindaco Ciro D’Alò, dal vicesindaco Vincenzo Quaranta, dal capo settore cultura e turismo Daniela De Vincentis e dai consiglieri comunali Giovanni Annicchiarico ed Alessandra Lacava. Il Comune di Gravina in Puglia è stato rappresentato dall’assessore al turismo Giuseppina Festa e dal responsabile per il progetto Vito Spano.
Per il coordinamento e l’organizzazione del programma e delle attività, erano presenti i responsabili per il progetto della società Naps Lab (assistenza tecnica per il Comune di Grottaglie per il progetto Fame Road) e Cricket Production (assistenza tecnica per il Comune di Gravina in Puglia per il progetto Fame Road). Fame Road continua: molte sono le attività che completeranno il progetto, in altre occasioni come queste, di vero confronto e crescita tra gli operatori e i partner, che hanno potuto incontrarsi di persona e scambiare idee, in esperienze di conoscenza della cultura e delle imprese dei territori coinvolti. Nelle prossime attività, si continuerà a camminare nel percorso comune di valorizzazione del territorio e di crescita della rete Fame Road, intorno ai quattro pilastri del progetto: il cibo, l’arte, il movimento e la sostenibilità, con lo spirito di cooperazione crossborder, che è il reale valore aggiunto di questo percorso.
Il progetto Fame Road, sigla per “Food Art Movement Energy – the Road to Country Experience”, è finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale V/A Grecia-Italia 2014-2020. Vede la collaborazione di cinque partner: per l’Italia il Comune di Gravina in Puglia, lead partner di Progetto, il Comune di Grottaglie e Universus Csei, per la Grecia il Comune di Aigialeia ed E.r.f.c. L’assistenza tecnica del Comune di Grottaglie è curata da Naps Lab. Il progetto si è sviluppato, nello scorso anno, attraverso varie tappe in cui sono stati coinvolti gli operatori del territorio: tra queste, il corso di formazione gratuito in marketing turistico e territoriale “Migliora la tua organizzazione”, a cui hanno aderito associazioni, aziende e singoli cittadini (sono state 32 ore di formazione gestite da alcuni specialisti, con competenze nel marketing, nella comunicazione, nelle strategie d’impresa, nel turismo e nelle realtà cooperative e di rete); il “tour testing”, la sperimentazione di un pacchetto turistico integrato in grado di collegare i quattro pilastri del progetto (Art, Food, Movement ed Energy), che ha attraversato alcuni luoghi caratteristici del territorio grottagliese, nel quale gli attori coinvolti nel progetto hanno fatto vivere alcune esperienze ai partner internazionali della delegazione greca, facendo loro scoprire sapori, paesaggio e tradizioni.
L’ex Convento dei Cappuccini di Grottaglie sarà la sede del futuro hub del progetto Fame Road. Si tratta di un polo – con la cui inaugurazione si concluderà il progetto – nel quale saranno realizzati l’infopoint per la ricezione degli utenti, dotato di pannelli informativi multimediali touch-screen, una reception aperta in fasce orarie definite, un ufficio, uno spazio espositivo, una sala meeting e multimedia, una sala per la promozione di progetti ed una sala lettura. Il progetto comprende, in totale, la realizzazione di tre hub, uno in ciascuno dei tre comuni partner che rappresenteranno la stretta collaborazione tra economia, ambiente e processi culturali per il racconto della propria identità.
Fame Road proseguirà il suo percorso nei prossimi mesi, con numerosi incontri e molte novità che coinvolgeranno i protagonisti del territorio. Tutti gli operatori sono invitati ad entrare nel network di progetto, sottoscrivendo la manifestazione d’interesse, per partecipare appieno alle attività future e cooperare per perseguire insieme una strada che porti il territorio a progettare offerte turistiche integrate che abbiano come fulcro centrale le eccellenze del territorio nel cibo, nell’arte, nelle attività outdoor basate su standard alti di sostenibilità.
Fame Road continua ad attrarre infatti un numero sempre maggiore di operatori all’interno del territorio transnazionale che vede coinvolti i Comuni di Gravina in Puglia, Grottaglie e Aigialeia. Solo nel territorio di Grottaglie, gli operatori iscritti alla rete hanno superato il centinaio, grazie alla diffusione del progetto sui canali social e agli eventi organizzati sul territorio.
Chiunque può partecipare purché operi nei settori promossi dal progetto, ovvero i settori enogastronomico, artistico, escursionistico, sportivo e sostenibile, ma soprattutto che abbracci la filosofia alla base del progetto, incentrata sullo sviluppo sostenibile del territorio. La rete territoriale creata dal progetto Fame Road coinvolge produttori locali, associazioni, operatori turistici, guide escursionistiche e turistiche, ristoranti, bar, società di consulenza e altre realtà; si presta a crescere sempre di più grazie a futuri altri incontri tra gli operatori delle tre aree geografiche di riferimento.