Esce lunedì 19 dicembre 2022 “Emocionalna nestabilnost“, il singolo di debutto del progetto Elektrostal, il trio composto da Kole Laca su Synths/Efx, William Nicastro al basso e Marco Quarantotto alla batteria. Impulsi nuovi che si aggiungono alla scena underground: quella dei locali fumosi e sotterranei, quelli dove si fuma tanto, non si parla più di generi (non è così semplice dividere la musica in jazz o elettronica…), e dove si balla anche parecchio. Elektrostal nasce una jam session lunga tre giorni in un bosco in Liguria, e ci porterà presto ad un nuovo disco: questo è il primo capitolo.
Emocionalna nestabilnost parla del nostro, di noi tre, posto nel mondo della musica.
Ovviamente del tutto instabile, anzitutto economicamente e, di conseguenza, anche emozionalmente. Ma siamo instabili anche in relazione a quello che succede nella musica in generale, a quello che esce e ci piace o non ci piace, la stragrande maggioranza delle pubblicazioni degli ultimi anni. Ma non si tratta di una questione quantitativa. Succede che ci piacciono cose che non dovrebbero piacerci e non ci piacciono cose che invece dovrebbero. Mentre scrivo, il correttore automatico mi dice che la parola “piacerci” è sbagliata e questa è una ulteriore fonte di instabilità. Ci sentiamo come quelle spie della guerra fredda che lavoravano per i servizi segreti di sua Maestà ma in realtà passavano informazioni ai sovietici e, una volta scoperti, venivano scambiati con i loro omologhi del KGB, che in realtà lavoravano per la CIA, però in Unione Sovietica potevano essere accolti come eroi oppure come spie di sua Maestà che lavoravano per il KGB ma agli occhi del KGB rimanevano spie di sua Maestà. Ecco.
Emocionalna nestabilnost rivela dei segreti ma non si sa a chi e per quale scopo.
Di sicuro non a scopo di lucro.
SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/album/2f0QcqmoLj5xl33gtBdD2I?si=y5GKN0pgSoaR1AQzEkk-Ug
BIO:
ELEKTROSTAL nasce nel salotto dell’amico Marcello Abucci, trasformato per l’occasione in uno studio di registrazione, immerso nei boschi di Cairo Montenotte. Una collaborazione attesa da tempo. Tre amici e compagni di musica di lunga data si incontrano per una jam aperta di tre giorni. Il risultato è un suono proprio guidato dalla personale interpretazione del collettivo di fondere trame sintetiche e acustiche, facendo da ponte tra la musica elettronica e l’improvvisazione jazz. Il trio è composto da Kole Laca su Synths/Efx, William Nicastro al basso e Marco Quarantotto alla batteria.