Sono passati anni e il risultato è sempre lo stesso. Un’ora di comicità esilarante sui nostri stili di vita sedimentati tra debolezze e pure stranezze.
E sono dieci anni che esiste il rapporto tra l’artista di Altamura e l’associazione Alzaia di Taranto, la cui responsabile, con voce impastata di emozione, ha presentato l’evento. E sono quasi tanti gli anni che seguiamo questa amica nei suoi vari spettacoli.
Come quello che si è svolto ieri sera a Taranto presso il teatro auditorium Spirito santo via Lago di Averno con Penelope e le Malafemmine.
Il teatro vissuto come comunicazione per parlare di antiviolenza e stavolta senza sciorinare dati, cronache e problematiche, ma semplicemente creando corto circuiti mentali su luoghi comuni, manie, miserie umane e paradossi.
Uno su tutti, e qui l’artista è stata praticamente perfetta, la differenza tra uomo e donna al WC pubblico (magari in autostrada) e vi facciamo solo immaginare la differenza, attraverso posture e crisi nervose, come l’ha rappresentato Daniela creando uno scroscio di ilarità tra il pubblico.
Una piacevole ora da consigliare a tutti. Il teatro della Baldassarra, non è mai didascalico, è sempre innovativo, è teatro sociale di ricerca, spesso oscillando tra il serio e faceto, ma alla fine centra l’obiettivo di mettere ciascuno di fronte a sé stesso finendo col comprendere che nel rapporto di amore forse val la pena sorridere. Ecco l’antidoto alla violenza di genere.