Principale Ambiente & Salute Mente e cuore nella medicina cinese

Mente e cuore nella medicina cinese

Medico nella medicina cinese

«Impero e Imperatore. Parliamone insieme con il dott. Giovanni Quistelli»

Di Riccardo Guglielmi

Prima di affrontare temi specifici come alimentazione, agopuntura o fitoterapia con il nostro esperto è bene fare conoscenza con termini e principi filosofici che regolano la medicina cinese.

Dott. Quistelli quali sono i principi filosofici alla base della medicina cinese

Familiarizziamo prima con le 3 sostanze fondamentali, i 3 tesori, alla base della vita nella filosofia cinese: Jing, Qi e Shen. Quando l’uomo viene concepito è puro Jing che guida lo sviluppo dell’uomo e favorisce la formazione dello Shen e il Qi. Il rapporto che esiste tra queste tre sostanze è di reciproca generazione e controllo. Il Jing è la sostanza da cui si forma il Qi e lo Shen. Lo Shen e il Qi si nutrono tra loro ed entrambi sostengono il Jing che deve essere risparmiato per una vita sana  e lunga e questo con uno stile di vita corretto e grazie ad alcune discipline  ginnico-meditative come il Qi Gong e il Tai Qi. Con la morte vi è l’abbandono dalla materialità del corpo per diventare puro Shen.

Ma cosa significa Shen

Ha un ampio significato: mente, emozione, spirito ed altro, lo Shen ha una valenza psichica che riunisce in sé una serie di concetti che il nostro pensiero occidentale è sempre stato abituato a tenere separati. E’ l’insieme dei tre aspetti:

  1. Forza creativa e motivante che anima e pervade  la natura umana
  2. Definisce la personalità e la vitalità della persona, che si manifesta attraverso la vivacità dello sguardo, la brillantezza degli occhi con  aspetto “sano e vitale”; si esprime attraverso la verbalizzazione del pensiero e rende chiaro il linguaggio e la parola. Dona armonia e qualità al corpo e garantisce la presenza mentale.
  3. Comprende le funzioni sottili del corpo, legate al pensiero, alla sensibilità, alla coscienza e all’emotività.

Quale è il ruolo del Sangue e del Cuore

Un aspetto importante di differenziazione tra la medicina cinese e quella occidentale è la concezione che il Sangue è la base materiale per lo svolgimento delle attività psichiche. Shen indica una dimensione psichica molto ampia associata al Cuore. Si dice che “il Sangue è la dimora dello Shen” e il Cuore, a sua volta, è il “governatore del Sangue“.

Mi viene in mente “L’ultimo imperatore”,  il film di Bertolucci del 1987

E’ corretto pensare alla metafora dell’impero. Il Cuore in medicina cinese ha il ruolo di Imperatore sovrano per tutti i sudditi del Regno, Organi e Visceri. Il coordinatore di ogni funzione psichica è sempre il Cuore, segno della forte integrazione tra mente e corpo. Il corpo umano è un Impero con rigida gerarchia militare e distribuzione precisa di compiti e funzioni. I diversi Organi e Visceri, sono  sudditi e funzionari, ciascuno con il suo personale incarico. Così come nell’Impero cinese i funzionari si impegnano per mantenere ordine e armonia, allo stesso modo, nel nostro organismo, gli Organi e i Visceri eseguono le proprie funzioni lavorando in modo coordinato per il mantenimento del benessere. Tutto è in equilibrio e in armonia.

Il nostro organismo è un sistema molto complesso. Abbiamo parlato di Qi energia, Cuore e Mente. Il prossimo argomento sarà l’alimentazione e sempre con il dott. Giovanni Quistelli conosceremo il significato di Yin e Yang.

Giovanni Quistelli, una lunga carriera di medico ospedaliero, è specialista in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare e Fisiatria. Giovanni Quistelli è anche perfezionato in Medicina Cinese e Osteopatia

Redazione Corriere Nazionale.net

RedazioneCorrierePL.it

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