É in arrivo JONIO il primo album di NEBRASKA in uscita il 20 gennaio per Honiro LABEL.
JONIO è un’autentica dichiarazione d’amore di un ragazzo del Sud Italia per la propria terra. Vivendo a Roma, NEBRASKA torna spesso a pensare alla sua lontana Calabria con emozioni contrastanti.
L’album è quasi un diario che racchiude attraverso pensieri e frammenti di quotidianità, la vita di un ragazzo fuorisede: dall’adolescenza, fino a estati afose romane, partendo da infanzie felici passate tra le spiagge e gli ulivi, arrivando a nostalgie di amori finiti troppo presto.
Per NEBRASKA:
“Jonio è un disco che unisce tredici diversi luoghi del mio cuore. Jonio è l’allegria, la nostalgia, la semplicità e la bellezza. Sono contento di iniziare la mia carriera con questo disco pieno di verità. “
Dolce, malinconico, passionale, JONIO è un esordio che sottolinea una capacità di scrittura davvero notevole per un artista alla soglia dei suoi 20 anni.
Prodotto da Marta Venturini, Kaelo e Matteo Alieno, nell’album si mischiano riferimenti ai grandi classici del cantautorato italiano con la nuova scuola indie, fino ad arrivare al brit pop.
Ai quattro singoli usciti nel 2022 (“Hiroshima”, “S. Lorenzo”, “Ginevravagina” e “Siderno”), si aggiungono nove inediti tra cui la traccia omonima dell’album “Jonio”, una canzone che racchiude tutta la nostalgia per il mare della Calabria. Gli arrangiamenti infatti sembrano quasi evocare la profondità delle sue acque.
Di seguito la tracklist di JONIO:
1. Marzapane
2. Non mi manchi più
3. Hiroshima
4. Amore Cinico
5. Ginevravagina
6. Napoli
7. La guerra in riva al mare
8. Adesso Muoio
9. San Lorenzo
10. Parto
11. Menomale
12. Siderno
13. Jonio
Testi: Salvatore Spadaro
Mix: Jesse Germanò
Master: Giovanni Nebbia
Produzione: Marta Venturini, Kaelo e Matteo Alieno
BIOGRAFIA:
Nebraska è uno stato degli Stati Uniti e un album di Bruce Springsteen, ma da adesso è anche il nome di un cantautore.
Nella sua musica ci trovi il mare: l’odore salmastro dell’acqua salata, il respiro delle onde che si infrangono sulle spiagge della Calabria.
Nebraska in realtà si chiama Salvatore Spadaro, giovane classe 2000.
Siderno è la sua città originaria.
Salvatore ci passa la sua infanzia, ascoltando la musica dei grandi cantautori, scappando di nascosto per andare fino a Milano per vedere il concerto dei Blink-182.
Intanto scrive la sua musica, che già coglie nel segno e lo porta a studiare al C.E.T. di Mogol, passando così gli ultimi anni del liceo a metà tra la Calabria e l’Umbria.
Dopo diverse esperienze come frontman di band locali, sceglie di intraprendere il suo percorso da solista con il nome di Nebraska.
Per gli studi universitari si trasferisce a Roma affacciandosi sulla scena indie della città. Partecipa al One Shot Game 2019 promosso da Honiro Label vincendolo e firmando proprio per la celebre label capitolina.
Eppure se i suoi sogni stanno iniziando a prendere forma, per Nebraska il richiamo ancestrale è fortissimo. Vive costantemente il dissidio interiore tra l’assenza del mare e il ricordo di quest’ultimo suscitato dal Tevere.
Il suo primo disco, prodotto da Marta Venturini, parlerà di questo, della sua terra e dei sacrifici che comporta amarla da esule.