Da oggi e’ possibile iscriversi al Cramps Contest 50, concorso musicale organizzato dal MEI , riservato agli artisti e/o band fino ai 35 anni, che presenteranno una rielaborazione di un brano di uno degli artisti della storica Cramps, che compie i 50 an ni di attivita’, e che ha pubblicato artisti del calibro degli Area, Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Claudio Rocchi, Arti & Mestieri e tantissimi altri, inviando una propria bio, una foto, un contatto e il brano in mp3 o we transfer all’inidirizzo email: mei@materialimusicali.it entro il 28 febbraio 2023 indicando nella causlae Cramps Contest 50. I selezionati si esibiranno all’Anteprima del MEI tra il 22 e il 25 aprile in alcuni club selezionati tra Faenza e Bologna e altre eventuali location.
C’è una grande novita’ nell’aria per i 50 anni della storica Cramps: grazie al giornalista, scrittore ed editore Luca Pollini rinascera’ la grande rivista di controcultura Re Nudo e grazie alla collaborazione con il promoter Roberto Manfredi si lavora a un grande concerto il prossimo 6 aprile a Milano per ricordare e celebrare grandi nomi degli artisti Cramps come Area, Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Claudio Rocchi, Arti & Mestieri, Skiantos, Roberto Ciotti, Canzoniere del Lazio, Venegoni & Co., Kaos Rock, Andrea Tich, Lucio Fabbri e Bella Band.
La Cramps Records (il cui nome è l’acronimo di Clubs, Records, Agency, Management, Publishing, Spettacoli venne fondata alla fine del 1972 a Milano da Gianni Sassi, dal suo socio storico Sergio Albergoni, dal produttore ed editore musicale Tony Tasinato e da uno dei più importanti promoter degli anni ’70 Franco Mamone, personaggi già attivi nel mondo musicale milanese, con l’obiettivo di valorizzare gli artisti più all’avanguardia che non riuscivano a trovare spazi nel circuito discografico tradizionale. Sassi ed Albergoni avevano avuto un rapporto di consulenza con la Bla Bla, tra l’altro collaborando alla stesura dei testi del primo album di Franco Battiato con lo pseudonimo Frankenstein (al secolo Sergio Albergoni): fu per questo motivo che come simbolo dell’etichetta venne scelto proprio il mostro di Frankenstein.
Il primo album pubblicato fu Arbeit macht frei degli Area: sin da questa prima incisione l’etichetta mise in risalto un’attenzione alla parte grafica, evidenziando alcune caratteristiche comuni a tutte le sue pubblicazioni (ad es.: i caratteri in corsivo per il titolo e la tracklist, il tecnico del suono chiamato meccanico del suono, etc…etc…). Dal punto di vista artistico, la Cramps si caratterizzò per aver raccolto gruppi vicini al progressive specialmente jazz-rock, come gli Arti e Mestieri, i Venegoni & Co e gli stessi Area, e cantautori non tradizionali ma vicini al rock, come Eugenio Finardi, Alberto Camerini e Claudio Rocchi.
Nel 1976 i fondatori della Cramps furono tra i promotori del Consorzio Comunicazione Sonora, un tentativo che aveva l’obiettivo di raggruppare alcune case discografiche alternative quali, oltre alla Cramps, l’Orchestra, la Divergo, l’Ultima Spiaggia e la Zoo Records (etichetta fondata da Franco Mamone e dalla PFM: nulla a che vedere con l’omonima etichetta britannica nata nel 1978), per organizzarsi in una struttura più grande che potesse concorrere a livello industriale e distributivo con le multinazionali; il tentativo però fallì dopo poco tempo, anche per le differenze ideologiche tra i vari gruppi, ma soprattutto perché le condizioni contrattuali di ciascuna delle etichette con i propri distributori non erano omogenee. Essendo economicamente impossibile una gestione consortile della distribuzione, il Consorzio funzionò per qualche tempo come ufficio stampa comune.
La distribuzione della Cramps venne affidata dapprima alla Dischi Ricordi, poi alla Phonogram ed infine, dal 1977, alla Baby Records di Freddy Naggiar fino al 1980 quando l’etichetta venne chiusa.
Nel 1990 Gianni Sassi comunica alla stampa la sua intenzione di riportare sul mercato la Cramps Records ma ciò non avverrà per i suoi molteplici impegni.
Il catalogo discografico, dopo la morte di Gianni Sassi nel 1993 e di Franco Mamone nel 1998, passa ad Alfredo Tisocco, musicista ed animatore culturale molto vicino a Gianni Sassi nel suo ultimo periodo di attività, che per alcuni anni ripubblica le hits degli Area insieme a nuovi contributi di musica colta (sulla linea dei cataloghi di Nova Musicha e Diverso) mantenendo viva l’etichetta Cramps. Le edizioni musicali Cramps, invece, sono state cedute a Romolo Ferri, titolare di un agguerrito gruppo editoriale.
Nel 2012 ha collaborato alla realizzazione del numero di [dia•foria 1000 e una nota per John Cage con interventi inediti di Paolo Albani, Nanni Balestrini, Achille Bonito Oliva, Emilio Isgrò, Arrigo Lora Totino, Ennio Morricone e Arturo Schwarz.Nel 2013 il catalogo della Cramps passa alla Sony Music La Cramps sarà modello per progetti affini apparsi in un secondo tempo (come la torinese Toast Records nata nel 1985).
IL BANDO
Dal 20 gennaio 2023 si potranno iscrivere al contest tutti gli artisti e le band residenti in Italia e in Europa. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 febbraio 2023.
Il concorso è gratuito e aperto a tutti gli artisti e band che non abbiano ancora compiuto 35 anni sia singolarmente che come eta’ media della band.
Il Contest Cramps 50 è il contest organizzato da Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, in collaborazione con AudioCoop, coordinamento etichette discografiche indipendenti, AIA, l’associazione artisti indipendenti, e la Rete dei Festival, il network nazionale dei contest, ed è rivolto a tutti gli artisti e band emergenti che vorranno mettersi in gioco, per suonare al Mei e vincere gli importanti premi in palio.
COME PARTECIPARE
Invia la cover di un brnao scelto dalla discografia della Cramps indicata qui sotto tra album e singoli divisi per artisti e titoli.
Iscriviti o iscrivi la tua band e/o il tuo ensemble entro il 28 febbraio scrivendo a mei@materialimusicali.it. Compila il tuo profilo da musicista e/o da band caricando le tracce che più ti rappresentano; allega un curriculum artistico, foto ed eventuali link a video e ad altro; carica il brano cover in formato mp3 che si intende candidare al concorso.
La direzione artistica del MEI25 farà una prima scrematura per selezionare i finalisti.
I finalisti si esibiranno all’Anteprima del MEI , tra Faenza, Bologna e altre evetuali location, dal 22 al 25 aprile e saranno giudicati da una giuria di esperti coordinata dal MEI con la collaborazione di Luca Pollini e Roberto Manfredi che decreterà il vincitore.
Il vincitore riceverà la stampa di 300 CD e minitour dal vivo in Italia e altri premi e suonera’ al MEI ufficiale di ottobre 2023.
Contatti
Giordano Sangiorgi
0546 604776 – 0546 646012 – 349 4461825 – giordano.sangiorgi@audiocoop.it – www.meiweb.it