E’ stata costituita la Sezione Provinciale della Città Metropolitana di Bari dell’Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.), attraverso l’istituzione, su determinazione di un gruppo di cittadini sensibili ai valori patriottici la Sezione Metropolitana Città di Bari, la sede nazionale ha nominato Presidente il Dott.Antonio Peragine, giornalista, Email: Ass.interalleatibari@libero.it, antonio.peragine@gmail.com.
Le iscrizioni per il 2023 sono volontarie e gratuite.
Domanda adesione Aici Città Metropolitana di Bari
Il nostro obiettivo in questo particolare momento di crisi mondiale e quello di dare il nostro contributo per:
-lo sviluppo dei vincoli di amicizia fra gli ex combattenti, appartenenti alle forze armate e ai corpi armati dello stato in servizio e in congedo;
-riaffermare i vincoli di amicizia e di solidarietà fra ex combattenti della Comunità Europea e di tutti coloro che, nell’esercizio della loro attività militare, di polizia o umanitaria si battono per i valori di libertà, pace e democrazia e dimostrano amor di patria e attaccamento alle istituzioni
-la promozione della cooperazione con tutte le associazioni combattentistiche e d’arma italiane e alleate al fine di mantenere vivo lo spirito di fraternità e pace
-la tutela degli interessi morali e materiali dei propri associati
-lo svolgimento di attività ricreative e culturali finalizzate a manifestazioni patriottiche ed europeistiche
Questi obiettivi si possono raggiungere con le attività e iniziative istituzionali conformi alle finalità sociali (raduni, cerimonie, attività ricreative, tutela degli iscritti, ecc.).
L’A.I.C.I. rientra nell’elenco delle Associazioni con personalità giuridica diramato dal Ministero della Difesa, allegato, e, conformemente alle leggi vigenti e senza alcun scopo di lucro, si prefigge le finalità indicate nello Statuto, di cui si acclude stralcio, unitamente ad ulteriori informazioni per una più completa conoscenza.
La costituita Sezione, avvia in pieno e rigorosa attività l’impegno a favore della collettività, è pertanto proiettata ad interagire sul territorio della Provincia di Bari con Istituzioni civili, militari e religiose e con Associazioni ed Organizzazioni consimili, offrendo la propria disponibilità e collaborazione in occasione di manifestazioni ed iniziative volte al raggiungimento degli scopi enunciati nel proprio Statuto.
L’Associazione Combattenti Interalleati nacque in Francia nel 1905. Durante la prima guerra mondiale, su autorizzazione francese, fu fondata in Italia l’equivalente Associazione Italiana Combattenti Interalleati (A.I.C.I.). Inattiva durante il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale, fu ricostituita nel 1946 con la stessa denominazione. Il 14 marzo 1986, ad Alessandria, fu approvato l’atto costitutivo dell’attuale forma dell’associazione. Tra i fondatori il deputato e ministro Pier Luigi Romita che ne divenne primo presidente nazionale. L’Associazione Combattenti Interalleati è presente, oltreché in Francia e in Italia, in tutta Europa e anche in Australia e in Canada.
Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, con il DPR 17 aprile 1990 l’associazione ha avuto il formale riconoscimento come personalità giuridica ed è stato approvato il suo statuto.
La sua festa nazionale è il 22 giugno in ricordo della data del suo riconoscimento giuridico e il suo patrono è Massimiliano Maria Kolbe.
I presidenti nazionali
Ad oggi si sono succeduti come presidenti nazionali:
Pier Luigi Romita dal 1990 al 2003
Guido Bellocci dal 2003 al 2007
Vittorio Galoppini dal 2007
rappresentanza AICI
Relazioni e riconoscimenti
L’Associazione Italiana Combattenti Interalleati è riconosciuta dal Consiglio d’Europa con statuto consultivo. Essa fa parte dell’elenco del Ministero della Difesa delle associazioni da invitare alle cerimonie pubbliche e aderisce:
alla Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane
alla Confédération Européenne des Anciens Combattants (CEAC), che si prefigge di fondere in un comune ideale tutti i combattenti d’Europa, onde pervenire all’unità e all’eguaglianza fra tutti i combattenti.
Quest’ultima ha realizzato la Croce del Combattente d’Europa (semplice “Distinzione Associativa”, approvata dal Superiore Consiglio Europeo e convalidata con pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in data 13-1-1968), composta tre croci riunite che si riferiscono alla civiltà occidentale ed alla sua unificazione:
- la croce bianca è il simbolo della pace;
- la croce rossa simboleggia il sacrificio dei caduti e dei martiri e le sofferenze dei milioni di morti, di deportati, di mutilati, delle vedove e degli orfani vittime delle guerre fratricide e devastatrici;
- la croce dorata simboleggia la gloria di quanti hanno combattuto con onore per la propria patria.
La Confédération Européenne des Anciens Combattants (CEAC) è collegata in un comitato di coordinamento con La Fédération Internationale des Résistants (Federazione Internazionale dei Resistenti) (FIR), la Fédération Mondiale des Anciens Combattants (FMAC) e la Confédération Internationale des Prisonniers de Guerres (CIAPG)
Croce del Combattente d’Europa
È inoltre stata insignita della Medaglia della Liberazione dal Ministro della Difesa nel dicembre 2015, essendo fra le realtà associazionistiche che da allora si impegnano per mantenere viva la memoria di quelle vicende fondanti della Repubblica e trasmetterne i valori alle nuove generazioni.
Essa è una medaglia commemorativa (denominata “Medaglia della liberazione”) realizzata dal ministero della Difesa in occasione del 70º anniversario della liberazione, che è stata consegnata consegnato a coloro che hanno partecipato alla Resistenza e alla lotta di liberazione ed alle associazioni che li rappresentano.
Mai come in questo momento particolare è necessario e opportuno aderire all’A.I.C.I.