Principale Politica Mattarella: ‘servizi locali decisivi, non impoverirli’

Mattarella: ‘servizi locali decisivi, non impoverirli’

MELONI: ‘UNIRE L’ITALIA SENZA TERRITORI DI SERIE A E B’

Nei piccoli Comuni “vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che incide sulla vita quotidiana, si tratterebbe di una condizione di impoverimento del nostro Paese”. Così il presidente della Repubblica Mattarella alla presentazione del Progetto Polis da 1,2 miliardi, che punta sulla rete di uffici postali per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dei piccoli centri urbani”. Alla presentazione i 7mila sindaci di Comuni sotto i 15mila abitanti. Meloni: ‘Noi vogliamo unire l’Italia” e “non ci rassegniamo all’idea che ci siano territori e servizi di serie A e B”.

“Poste Italiane ci ricorda che sedici milioni di persone, di cittadini, vivono in Comuni con meno di quindicimila abitanti: è un’Italia fondamentale, che copre l’80% del nostro territorio. È quindi una parte decisiva dell’Italia. Decisiva per il suo sviluppo, per il suo equilibrio. E in questa parte così importante, sappiamo che vi è un crescente disagio per il ritiro dei servizi che si è registrato. Che incide sulla vita quotidiana, e quindi incide sulle possibilità e le opportunità di tanti nostri concittadini”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Progetto di Poste Italiane ‘Polis’. “Si tratti di isole minori, di Comuni montani, di piccoli centri delle zone interne- aggiunge il Capo dello Stato- si tratterebbe di una condizione, se proseguisse, di impoverimento del nostro Paese, di privazione di opportunità di sviluppo che- ripeto- impoverirebbe il nostro Paese. Ecco perché risalta in tutta la sua importanza il valore del progetto Polis.

Che intende offrire, come abbiamo visto, anche operativamente ai nostri concittadini di così grande parte dell’Italia, la possibilità, avvalendosi della sua rete digitale, di utilizzare servizi che rischiavano di essere impossibili se non recandosi molto distanti. L’anno passato, ricordando i centosessant’anni anni di Poste Italiane, abbiamo sottolineato come queste abbiano accompagnato l’Italia nella sua storia, nella sua evoluzione, nel suo sviluppo. Non soltanto nel fondamentale compito di garantire comunicazioni e in quello altrettanto importante di raccogliere e tutelare il risparmio. Ma anche nell’innovazione, contribuendo sempre più a rendere più moderno il nostro Paese. Questa è la scelta che fa Polis. Confermando questa vocazione, Poste Italiane offre una condizione ai nostri concittadini di tanta parte dell’Italia di avvalersi di servizi prima difficili da conseguire”.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Progetto di Poste Italiane “Polis”, continua: “E, quindi, questo progetto non soltanto è importante come tappa del processo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma è importante come risposta alle esigenze del nostro Paese. Vi si affianca l’utilizzazione – valorizzandolo – del patrimonio immobiliare di Poste Italiane, anche qui con l’intento di contribuire a superare i divari tra i territori del nostro Paese. Vorrei ringraziare Poste Italiane per avere mantenuto l’impegno di conservare gli uffici postali che, in un piccolo centro, sono – lo sappiamo bene tutti – insieme al campanile, alla piazza del municipio, al medico di base, gli elementi di riferimento delle identità.

E questa scelta, non soltanto di colmare lacune che si erano create, ma anche di sollecitare la Pubblica Amministrazione nel suo complesso – come ricordava il Ministro della funzione pubblica – è una scelta di cui vorrei ancora una volta sottolineare il valore. È la determinazione che dimostra anche la possibilità di non seguire la deriva della riduzione dei servizi ai cittadini ma, al contrario, di comprendere come la permanenza di questi servizi offre possibilità di ulteriore crescita sociale ed economica al nostro Paese”. Il capo dello Stato conclude con quello che definisce “un piccolo ricordo”. Mattarella racconta: “Molti forse avranno visto quel film presentato a Venezia pochi anni fa ‘Le notti bianche del postino’ di Konchalovskiy: un postino che, recando ogni giorno, con il suo servizio, la posta in un piccolo centro in mezzo a un lago, sotto il Circolo Polare Artico, garantisce il suo collegamento con il mondo. Questa epopea si è conclusa nel nostro Paese. Il mondo è cambiato. Ma la vocazione di Poste Italiane – tenere connessa l’Italia – si conferma”.

“Noi vogliamo unire l’Italia” e “non ci rassegniamo all’idea che ci siano territori e servizi di serie A e B. Una sola Italia con servizi e diritti uguali per tutti”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla presentazione del Progetto ‘Polis-Casa dei servizi digitali’ di Poste Italiane.  “Non c’è spazio per i personalismi” – ha detto la premier. In questo tempo complesso “penso che non ci sia spazio per i personalismi, per le piccole beghe politiche sulla pelle dei cittadini. Penso che si debba lavorare tutti insieme, nel rispetto delle differenze”.

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