“I Pugliesi nel Mondo” sono una risorsa per le vacanze nella terra d’origine
Il Turismo delle Radici ha mille volti e le comunità di origine pugliese sono una risorsa inesauribile per la Regione Puglia che, per il 2023, ha selezionato 16 iniziative in diversi paesi del Mondo, per un totale di oltre 80 giornate di eventi. Le stesse sono state presentate in apertura della BIT di Milano nello Stand Puglia nel corso della conferenza istituzionale “Pugliesi nel mondo”, con la partecipazione del Direttore Generale di Pugliapromozione Luca Scandale, ad esito dell’avviso pubblico dedicato alle Associazioni iscritte all’Albo Regionale. Sono state coinvolte oltre 40 associazioni in otto Paesi di tre continenti (America, Europa, Oceania), oltre che in Italia, per l’organizzazione di eventi di promozione della destinazione Puglia, quali: spettacoli dal vivo e attività di animazione, rassegne e festival tematici, eventi espositivi e performance artistiche, forum, talk show, workshop, convegni, cooking show, degustazioni e attività dedicate a far riscoprire le radici pugliesi alle giovani generazioni, nate in posti lontani. La selezione delle iniziative, presentata da Francesco Muciaccia, responsabile delle attività dedicate ai Pugliesi nel Mondo per Pugliapromozione, è avvenuta valutando i benefici promozionali attesi e l’efficacia in termini di brand awareness, la capacità di fare network e/o rete con altri operatori e/o imprese, di generare incoming in Puglia, la qualità delle attività proposte con particolare riferimento alle professionalità coinvolte.
Oltre i numeri, però, questo universo che è l’emigrazione in cui si rispecchia anche la grande comunità di origini pugliesi, racchiude valori fondamentali come la famiglia e le tradizioni culturali e culinarie, i dialetti e i ricordi e le relazioni da riallacciare.
Presente alla Bit anche l’IISS “De Viti De Marco” di Casarano (Lecce) che in questi anni si è distinta in Italia per avere ideato e portato avanti già da tempo un progetto legato al Turismo delle Radici: “L’Italia fuori dall’Italia”. Il progetto di Casarano inizia dall’unico museo del Sud dedicato ai minatori. Da qui, come ha spiegato in BIT la docente IISS Maria Silvana Ciriolo, coordinatrice del progetto che ha partecipato con una delegazione di studenti, è iniziato un percorso di consapevolezza e quindi di formazione di professionisti del management di questo segmento del turismo.
Sul valore e le prospettive del Turismo delle Radici sono intervenuti Giovanni Maria De Vita, Consigliere di Ambasciata coordinatore “Turismo delle radici” del Ministero degli Affari Esteri, Marina Gabrieli coordinatrice nazionale per il progetto PNRR “Turismo delle radici” del Ministero degli Affari Esteri, Vito Roberto Santamato professore di Economia del Turismo dell’Università Aldo Moro di Bari.