Principale Ambiente, Natura & Salute Agroalimentare & Enogastronomia Altamura foriera di brand internazionali tra pane, birra e vodka

Altamura foriera di brand internazionali tra pane, birra e vodka

La vodka dai grani della Murgia; un progetto americano REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Altamura, Capitale dell’Alta Murgia, diventa fenomeno trascinatore di potenziali brand enogastronomici: dapprima il Pane D.O.P. poi  la birra e adesso la vodka.

Chi avrebbe mai immaginato che i grani della Murgia (Senatore Cappelli, Appulo, Arcangelo, Duilio e Simeto)  avrebbero prodotto il malto per la birra e adesso un’altra sensazionale notizia,  la produzione della vodka con il brand “Altamura Distilleries”.

 Le potenzialità espresse dal  territorio murgiano sono spie illuminanti per menti brillanti che  trovano qui il loro speciale humus, da cui  attingere a piene mani sfide mai considerate.

Altamura Distilleries  è frutto di un progetto studiato a tavolino da due americani co-fondatori: Steven Acuna e Frank Grillo.

   

Steve Acuna                                                         Frank Grillo

Con sede ad Ostuni in provincia di Brindisi, Altamura Distilleries è stata fondata dopo che tre americani hanno deciso di perseguire il sogno di una vita di trasferirsi in Italia.

Durante i loro tour attraverso le regioni del sud, sono stati ispirati dalle spiagge, dal pane e dalla qualità della vita in Puglia per mettere radici.

È stato lì che l’amore per la cucina e per gli alcolici si è fuso in un’impresa cosmica che ha permesso di trasformare una pagnotta di pane in una vodka pluripremiata. Dalla sua creazione nel 2020, la crescente popolarità e le recensioni entusiaste hanno portato Altamura Distilleries ad aumentare la produzione di vodka e ad ampliare l’offerta di prodotti, con un gin che sarà lanciato nel 2023.

Altamura Distilleries ha stupito il pubblico con la sua vodka italiana unica nel suo genere. Ispirata dall’amore per il sapore e dall’eredità del vecchio mondo italiano, sfrutta il profilo unico dell’antico grano murgiano per creare un distillato equilibrato, cremoso e raffinato con un finale spettacolare. I grani speciali  vengono forniti dall’azienda agricola di Andrea Cappiello di Altamura.

Gli appassionati di cocktail –  fanno sapere gli inventori di questo nobile prodotto – avranno l’opportunità di scoprire i sapori della vodka firmata Altamura Distilleries e di sperimentare l’eccellenza del mixology alla Tuscany Cocktail Week dal 10 al 16 aprile e alla Florence Cocktail Week dal 17 al 23 aprile 2023.

Altamura Distilleries, vincitrice di otto premi e nuova realtà fiorente, festeggia il suo primo anniversario annunciando l’ampliamento della disponibilità della sua vodka premium.

“L’obiettivo di innovare un grano antico e di elevare una raffinata tradizione italiana  – continuano Steve e Frank – ci ha portato a creare una vodka davvero unica. Ora abbiamo l’opportunità di espandere la nostra rete di vendita a livello internazionale, grazie alla partnership con Ferro, FriulBrau, Calonaci, Honest Dragon e Boutinot, alcuni dei nomi più rispettati nella distribuzione di bevande”, afferma Frank Grillo, amministratore delegato di Altamura Distilleries.

Questa notizia non poteva passare inosservata allo scrivente che da decenni pubblica libri e declama le potenzialità del territorio murgiano. Perciò è stato necessario intervistare i diretti co-fondatori per saperne di più.

 1.Chi sono gli autori/co-fondatori del progetto? Dove ha sede la produzione?

Noi Steven Acuna e Frank Grillo siamo co-fondatori di Altamura Distilleries.  Attualmente stiamo costruendo la nostra distilleria ad Ostuni.  Per facilitare la produzione della vodka, al momento  spediamo il grano ad una distilleria partner in Polonia.

2.Come nasce il progetto Altamura Distilleries per abbinare il nome della città famosa per il suo pane?

Quando noi  Steve, Frank e Justin, il coniuge di Frank, decidemmo di trasferirci in Puglia, Frank iniziò a preparare ricette pugliesi negli Stati Uniti e imparò la famosa storia del Pane di Altamura. Fece del pane con il grano di Altamura e fu allora che gli venne l’idea: una pagnotta di pane è solo una bottiglia di vodka che aspetta di essere prodotta. Così è nata Altamura Distilleries.

3.Voi autori/co-fondatori siete  stati ad Altamura?

Sì, siamo stati ad Altamura diverse volte; soprattutto  per visitare Andrea Cappiello e la sua famiglia, che sono i fornitori del grano che utilizziamo per la produzione della vodka.

4.Visto che conoscete  la storia della Città del pane,  avete visitato il centro storico da cui avete avuto l’ispirazione al vostro prodotto?

Conosciamo la storia di Altamura e la sua fama di Leonessa di Puglia.  Siamo stati nel centro della città e abbiamo visto i famosi leoni sulla scalinata della cattedrale.

5.Le cultivar/varietà di grano prodotte sulle colline murgiane hanno specifiche proprietà per ottenere il distillato (vodka)?

I grani duri di Altamura conferiscono alla vodka una spiccata morbidezza con un finale cremoso e terroso.  Si tratta di una sensazione in bocca molto distinta e diversa dai tipici profili di grano neutro utilizzati nella vodka.

6.Avete pensato di fare un gemellaggio con la città di Altamura per la vostra etichetta?

La nostra etichetta riflette la città e la storia di Altamura.  Il nostro leone è stato disegnato per rappresentare i famosi leoni presenti sui gradini della cattedrale.

7.Avete progettato qualche iniziativa per farvi conoscere sul territorio dell’Alta Murgia?

Collaboriamo con Cippone e Di Bitetto per distribuire la nostra vodka in tutta la Puglia e la Basilicata.  Contribuiamo anche a sponsorizzare eventi come il Locus Music Festival per far conoscere il nostro marchio alla comunità.

8.Cosa potrei fare io come giornalista e scrittore per promuovere i vostri prodotti sul ns. territorio, es. Matera Città dei Sassi e Capitale della cultura europea e su tutta la fascia murgiana?

Il successo della vodka in tutta Italia e oltre non è ben compreso in gran parte della Puglia.

Il distillato prodotto dal grano altamurano ha creato una delle migliori vodke disponibili ed è apprezzato ben oltre la nostra regione.  Abbiamo già iniziato a esportarla in India, Spagna, Portogallo e Regno Unito settentrionale.

Ora abbiamo anche accordi per esportare nel resto del Regno Unito e negli Stati Uniti.  In Italia, il nostro prodotto viene servito in alcuni dei locali più rinomati, dal Drink Kong di Roma (il bar numero 1 in Italia) al Gucci Garden 23 e al The Four Season di Firenze, fino all’Aman Hotel e al Palazzo Experimental di Venezia.

Autore: Giovanni Mercadante

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