La Corea del Nord ha avvertito martedì che sarebbe stata una “chiara dichiarazione di guerra” se i suoi missili fossero stati abbattuti durante i lanci di prova sull’Oceano Pacifico. Kim Yo Jong, la potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong Un, ha dichiarato che il suo Paese è pronto a intraprendere “un’azione rapida e travolgente” contro gli Stati Uniti e la Corea del Sud, “nel caso in cui una risposta militare come l’intercettazione avvenga contro i nostri test di armi strategiche”.
Corea del Nord pronta ad agire contro USA e Corea del Sud?
La Corea del Nord ha affermato che le sue armi nucleari e i suoi programmi missilistici sono per l’autodifesa, e si è irritata per le esercitazioni militari USA-Corea del Sud, descrivendole come prove per un’invasione. Gli Stati Uniti e i loro alleati non hanno mai abbattuto i missili balistici nordcoreani, ma la questione ha attirato un nuovo esame da quando Pyongyang ha suggerito che avrebbe lanciato più missili sul Giappone. Pertanto la retorica infuocata dalla Corea del Nord arriva mentre gli Stati Uniti e la Corea del Sud ripristinano e intensificano le loro esercitazioni militari congiunte a seguito di un numero record di test missilistici da parte di Pyongyang lo scorso anno. Tuttavia questo mese, le forze armate statunitensi e sudcoreane terranno le loro più grandi esercitazioni congiunte in cinque anni. Queste esercitazioni, denominate Freedom Shield che si svolgeranno insieme agli esercizi di addestramento sul campo, noti come Warrior Shield FTX, includeranno atterraggi anfibi e un addestramento al posto di comando simulato al computer volto a rafforzare le capacità di difesa e risposta e sono programmate per almeno 10 giorni a partire dal 13 marzo. Tra l’altro questa settimana gli alleati hanno tenuto esercitazioni aeree con un bombardiere pesante statunitense B-52 con capacità nucleare.
