La Federal Deposit Insurance Corporation ha sequestrato i beni della Silicon Valley Bank venerdì, segnando il più grande fallimento bancario dai tempi di Washington Mutual durante l’apice della crisi finanziaria del 2008. Giovedì le azioni della banca hanno perso oltre il 60% del proprio valore per poi essere bloccate questa mattina, dopo che i depositanti hanno iniziato a ritirare i loro soldi. La banca della Silicon Valley con sede a Santa Clara, in California, non era una piccola banca, era la sedicesima banca più grande degli Stati Uniti con un patrimonio di 212 miliardi di dollari a settembre. Si rivolgeva principalmente alle startup tecnologiche e ai fondi di rischio della Silicon Valley. Pertanto agisva come un importante canale finanziario per le società sostenute dal capitale di rischio, che sono state colpite duramente negli ultimi 18 mesi poiché la Federal Reserve ha aumentato i tassi di interesse e reso gli asset tecnologici più rischiosi meno attraenti per gli investitori.
La Silicon Valley Bank collassa
Le azioni erano crollate quasi del 70% prima che le negoziazioni venissero interrotte al suono della campana di apertura del Nasdaq. Il crollo di SVB è avvenuto meno di 48 ore dopo che la banca ha rivelato i piani per raccogliere oltre $ 2 miliardi dagli investitori per contrastare $ 1,8 miliardi di perdite derivanti dalla vendita di obbligazioni, che sono state liquidate per coprire il calo dei depositi. Un annuncio che ha stimolato una corsa dei depositanti, spingendola al fallimento, mentre i clienti ritiravano i loro depositi a un ritmo furioso per i timori che avrebbe dovuto affrontare l’insolvenza. Tuttavia l’agenzia federale assicura ogni depositante per almeno $ 250.000. Mentre i depositanti con fondi superiori all’importo assicurato riceveranno un dividendo entro la prossima settimana e un certificato di amministrazione controllata per l’importo residuo dei loro fondi non assicurati, da rimborsare attraverso la vendita degli attivi della banca. Quindi oggi, le autorità di regolamentazione hanno dichiarato l’azienda insolvente e l’hanno posta in amministrazione controllata. SVB aveva subito una perdita non realizzata ancora maggiore, fino a $ 15 miliardi, su obbligazioni a lunga scadenza.
