I futures sulle azioni statunitensi sono saliti martedì poiché le preoccupazioni per la crisi bancaria si attenuano e gli investitori cercano di sfruttare il solido rally di lunedì anche se la prossima mossa della Federal Reserve sui tassi di interesse si profila ampia. Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha tenuto un discorso programmatico sulla tecnologia AI; Tesla sale più in alto dopo che Moody’s ha alzato il rating di “status spazzatura” mentre Adidas barcolla dalla divisione di Kanye West. Il Dow Jones Industrial Average è salito di circa 383 punti, o dell’1,2%, dopo aver perso 384 punti venerdì. L’S&P 500 è salito dello 0,9%. Il Nasdaq Composite, fortemente tecnologico, ha chiuso la giornata con un guadagno dello 0,4%. Mentre all’estero, il FTSE 100 di Londra è avanzato dello 0,9%, dopo essere stato precedentemente scambiato in ribasso di oltre l’1%, mentre il Nikkei 225 di Tokyo ha chiuso in ribasso dell’1,4%.
I futures sulle azioni salgono: qual è il sentiment?
I titoli bancari sono sotto i riflettori per la seconda settimana, poiché gli investitori rimangono concentrati sulla salute degli istituti di credito, sulla fiducia nel settore bancario e su come la politica monetaria della Fed potrebbe cambiare per far fronte alle tensioni indotte dai tassi di interesse più elevati. L’ETF SPDR S&P Bank è salito dell’1,5%. Tuttavia una crisi di fiducia in tutto il settore bancario, che ha segnato il sentiment degli investitori dal crollo della Silicon Valley Bank il 10 marzo, ha avuto una svolta importante durante il fine settimana con l’acquisizione di emergenza di Credit Suisse (ticker: CS) da parte della rivale UBS (UBS). L’acquisizione ha comportato un prezzo di acquisto inferiore alla metà del valore di mercato del Credit Suisse lo scorso venerdì, e ha dovuto essere sostenuta da garanzie da parte delle autorità di regolamentazione svizzere, sottolineando la rapidità con cui il prestatore di 167 anni è stato ostacolato. Intanto il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sta esaminando i modi in cui potrebbe espandere le garanzie sui depositi attraverso la Federal Deposit Insurance Corporation se la crisi bancaria del paese dovesse aggravarsi nelle prossime settimane.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sta esaminando di espandere le garanzie sui depositi
Al momento, la FDIC fornisce una protezione sui depositi fino a $ 250.000 per conto, sebbene tale limite sia stato aumentato dal Tesoro per proteggere i clienti della fallita Silicon Valley Bank e possa essere revocato se necessario per proteggere un’istituzione che il Tesoro ritiene di importanza sistemica. La Mid-Size Bank Coalition of America, un gruppo di pressione, sta cercando una garanzia di deposito globale che duri per almeno due anni. La senatrice democratica Elizabeth Warren, una voce critica delle normative bancarie statunitensi, sta chiedendo al Congresso di alzare il limite sui depositi assicurati FDIC, potenzialmente fino a $ 10 milioni, al fine di arginare veramente la crisi del settore bancario regionale.
