Si chiude con successo la nona edizione della mostra Mulieribus
di Antonio Caramia
Si è conclusa ieri, 19 marzo 2023, la mostra MULIERIBUS nella sua nona edizione,
che vede nella locandina della mostra la presenza di Beatrice Cenci di Guido Reni (giustiziata prima per parricidio e poi eroina del popolo per difesa dal violento padre), con la consegna di riconoscimenti agli artisti più meritevoli da parte del Rotary club di Grottaglie, presidente Cosimo Petrelli: Colorobbia di Giuseppe Quaranta
compreso Volley Grottaglie; Diritto alle sfumature di G. Annicchiarico;
Mnesilla e Cleobolo di Ludovico Vico; Caseificio Cassese, nella persona di Giusi Cassese; BCC, con Mauro Russier Fusco.
Hanno partecipato diversi artisti locali e non, ma i punti di riferimento e le menti organizzative sono di certo i fratelli Mastro (una versione grottagliese dei fratelli Carracci): l’artista (ormai affermato) Oronzo Mastro, Francesco (ottimo pittore anch’egli) e Marcello (ceramista e mi permetto, anche ebanista) e l’organizzatrice Anna Rita Palmisani che, grazie alla loro lungimiranza culturale e artistica riescono a proporre ogni anno questo evento a tutti gli artisti lasciando libero spazio a creatività, tecnica e passione.
Una mostra complessa e articolata in cui emergono simultaneamente temi figurativi, astratti, materici e addirittura scultorei. Accogliente e dinamica la location: si percepisce la musica passata e futura di un pianoforte che domina con la sua presenza l’ampio ingresso riempito di colori, storia, ceramica e impronte di un arte forte, che resiste all’assurda e disumana modernità. Il piano superiore, complementare al primo, si riempie di pezzi d’arte che si cominciano a intravedere salendo una scala con un manico completamente realizzato in ceramica policroma. La mostra è originale quanto la location, un connubio di bellezze artistiche portate appositamente per la mostra dal mondo esterno e di pregevolezze ceramiche, che dall’interno dominano la galleria come guardiani del tempo.
La mostra è stata presentata sabato 4 marzo 2023 alle ore 18.30 dalla prof.ssa Vincenza Musardo Taló insieme all’organizzatrice Anna Rita Palmisani. I fratelli Mastro offrono alla comunità grottagliese questa bella esperienza che meriterebbe essere ampliata e disseminata, soprattutto nella comunità culturale e scolastica. La cultura e l’arte sono le uniche esperienze che se divise per la gente, moltiplicano. La Musardo Taló ha descritto gli elaborati commentando tecnica e riferimenti storici artistici e analizzando le opere con dinamicità ed esperienza di chi conosce bene la materia e di chi sa che probabilmente questa esperienza sarà ripetuta.
Ovviamente, come ogni mostra d’arte che si rispetti, dobbiamo ricordare che l’evento è stato dedicato alle donne iraniane e allo stato in cui oggi sono costrette a vivere, ricordando che i diritti non vanno mai calpestati e che l’uomo deve vigilare costantemente per evitare di tornare nella direzione di una cultura retrograda. “Le donne iraniane intorno al 1975 godevano di libertà di culto, costume e pensiero”, ha sottolineato Anna Rita Palmisani nella serata inaugurale, mettendo in evidenza quando sia pericolosa la cultura dell’oppressione che oggi, cinquanta anni dopo, vige nel paese.