Principale Arte, Cultura & Società Addio all’altamurano Vito Ninivaggi, inventore della ferrovia gommata sospesa

Addio all’altamurano Vito Ninivaggi, inventore della ferrovia gommata sospesa

Altamura dice addio al genio della ferrovia gommata sospesa REDAZIONE ALTAMURA - ALTA MURGIA

Foto di copertina: Vito Ninivaggi

Nessuno è profeta in patria. A un mese dalla sua scomparsa, avvenuta nel mese  di febbraio 2023, Vito Ninivaggi (n.20.11.1953- m.19.2.2023) lascia un vuoto non solo in famiglia ma anche nel mondo imprenditoriale, da quello agricolo a quello industriale.

Persona stimata da quanti lo hanno conosciuto per le sue doti umane e per la capacità di relazionarsi con tutti.

Nel mondo agricolo era noto per la  produzione di agrumi  nella sua vasta tenuta in agro di Montescaglioso e per l’utilizzo di gigantesche attrezzature modificate da lui stesso nel movimento terra, e nello sbancamento di aree per importanti progetti di grande  utilità pubblica.

Lo scrivente  nel libro “Altamura produce”/Giovanni Mercadante/Arti Grafiche Pecoraro/Altamura/2019 gli ha dedicato un ampio profilo biografico.

Come inventore della ferrovia gommata sospesa,  ha speso le sue migliori energie per questo progetto faraonico, da lui definito “salva pianeta”. Appassionato di meccanica, e di ogni altro sistema che potesse alleggerire la fatica fisica, è stato definito   un “Archimede moderno”.

I vantaggi proposti  sono notevoli: abbattimento dei costi di trasporto, maggiore mobilità urbana, maggiore vivibilità nei centri congestionati dal traffico, riduzione del traffico veicolare, riduzione dell’inquinamento atmosferico; quest’ultima voce punto focale nella tutela dell’ambiente fortemente compromesso per i numerosi violenti cicloni che si stanno abbattendo sulla terra negli ultimi tempi.

Attraverso queste colonne nel 2017  gli fu dedicato uno speciale per la realizzazione del progetto a Sant’Angelo Le Fratte (Potenza), la cui attuazione non ha avuto luogo per mancanza di finanziamenti. Però, il progetto fu approvato dal Comune ed è tuttora valido. Come del resto ci sono state finora manifestazioni di interesse da parte di Università e Comuni italiani.

Oltre all’interesse dimostrato da alcuni investitori stranieri che volevano acquistare il progetto; ma Vito Ninivaggi, si è sempre rifiutato di esportarlo all’estero, perché credeva nelle potenzialità che potesse generare la filiera in termini di lavoro e  di occupazione a livello nazionale.

Il pianeta è avvelenato, diceva Vito Ninivaggi, e tutta l’umanità deve essere compatta a cambiare stile di vita, se vogliamo salvare le future generazioni da una catastrofe senza ritorno.

L’acuto e geniale inventore per non far perdere tempo agli analisti del settore dei trasporti e della mobilità urbana, nel progetto esponeva una disamina di conteggio sui costi gestionali del nuovo sistema, da cui appaiono i numerosi vantaggi.

Alla base di questo futuristico concept, su cui Ninivaggi poneva la condizione prioritaria, è la costruzione di tutti i componenti  nel  territorio murgiano per dare lavoro alle nostre comunità, al fine di  evitare il costante esodo di giovani scoraggiati dalla mancanza di occupazione.

Il progetto in definitiva potrebbe essere una rampa di lancio per molti giovani, i quali dopo  la formazione col progetto pilota, se realizzato a Sant’Angelo Le Fratte,  potrebbero andare in giro per il mondo a installarlo altrove.

In questo modo si rafforzerebbe  l’immagine di Altamura da cui è partita l’idea progettuale.

Il know-how, con i relativi disegni costruttivi degli impianti e dei componenti di assemblaggio, unitamente alle linee di produzione, è pronto. Tutto ciò è frutto di una intenso studio progettuale insieme ai suoi collaboratori ingegneri informatici.

Il nostro inventore probabilmente visionario per alcuni, ma lungimirante sotto l’aspetto pratico, ci ha creduto fino all’ultimo suo respiro;  tanto che qualche settimana prima che precipitasse la sua salute, aveva pregato lo scrivente di contattare le televisioni di Mediaset per avere ospitalità in uno dei suoi programmi per illustrare la bontà del suo progetto. Tentativo purtroppo  non andato a buon fine.

 

 

1 COMMENTO

  1. Un uomo, un personaggio veramente lungimirante e strenuo difensore della natura e dell’ambiente. Si è fatto costruire un Mausoleo dove riporteranno per sempre le sue Ceneri per non essere dimenticato.

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