Crispiano (TA) – Sicurezza sul lavoro. Il primo maggio in scena “La Gru”
COMUNICATO STAMPA
Crispiano (TA) – Sicurezza sul lavoro. Il primo maggio in scena “La Gru” e confronto a più voci.
Ogni 15 secondi un lavoratore muore sul lavoro a causa di un infortunio o di una malattia professionale e ogni 15 secondi, 153 lavoratori hanno un infortunio sul lavoro.
Questi sono i dati dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, mentre i dati nazionali ci raccontano che solo in Italia nel 2022 si sono verificati 1.090 infortuni mortali di cui 790 in occasione di lavoro e 300 quelli rilevati in itinere.
La cronaca, purtroppo, ogni anno ci consegna dati sempre più allarmanti che certificano quanto sia ancora lunga la strada perché la cultura della sicurezza sul lavoro si affermi nelle parole, nei fatti, nelle azioni. Andare a lavorare e non tornare più a casa sta diventando orribilmente normale e il tema della sicurezza sul lavoro rappresenta quindi un’emergenza di strettissima attualità.
In occasione del 1° maggio, Festa dei Lavoratori e occasione di riflessione, l’Associazione Opportunità alla Pari ha deciso di promuovere un confronto a più voci, coniugando linguaggi diversi e mettendo al centro la Cultura della Sicurezza.
Questo momento di incontro e di riflessione avrà luogo a partire dalle 19.30 presso il Teatro comunale di Crispiano, lunedì 1° maggio.
La serata, patrocinata dal comune di Crispiano, si aprirà con la performance teatrale di particolare intensità “La Gru”, tratta da un racconto di Luisa Campatelli, interpretata da Tiziana Risolo con la regia di Alfredo Traversa.
A seguire, ci sarà un dibattito sul tema cui prenderanno parte Renato Perrini, avvocato impegnato in diversi processi penali riguardanti il tema della sicurezza sul posto di lavoro, Pietro Pallini, Coordinatore provinciale della UIL Taranto, Angelo Lorusso, presidente dell’ente di formazione Formare Puglia aps e Sabrina Pontrelli, presidente dell’associazione Opportunità alla Pari, organizzatrice dell’evento.
L’ingresso al teatro è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania