Ci è appena arrivato la notizia che l’Unione Europea non è disposta a sostenere i continui aumenti del debito e ci chiede che quanto meno la percentuale di indebitamento decresca sino ad arrivare a meno del 3%.
Il governo forse non riuscirà a fare le riforme che voleva.
Quando siamo entrati nell’euro avevamo un debito pubblico di 1300 euro Per l’Unione era eccessivo e ci venne chiesto di dimezzarlo nell’arco di venti anni.
Noi lo abbiamo più che raddoppiato in termini assoluti.
In termini relativi rispetto al PIL è passato da 105% a 143%.
Il Pil infatti è aumentato ma non dello stesso importo del debito.
Nel 2011 abbiamo inserito nella Costruzione il pareggio di bilancio.a non lo ha rispettato nessuno
Su questo debito ogni anno di interessi si pagano cifre che non sono mai meno di sessanta miliardi. È questo perché sino ad oggi la BCE ne ha comprato una parte sulla quale non paghiamo gli interessi. Ma non è detto che lo faccia sempre.
Forse sarebbe ora di applicare la Costituzione.
Attilio Runello
