Principale Estero Una valanga di armi contro la Nato

Una valanga di armi contro la Nato

Al contrario di quanto viene detto da quella favolistica occidentale che si designa come informazione, la Russia non ha alcun bisogno di importare armi dalla Cina, se non probabilmente gli stessi chip che importano gli Usa, ma questo scenario ovviamente cambierebbe nel caso che il conflitto si allargasse ad altri Paesi secondo la folle dinamica che Biden sta imprimendo al conflitto: in questo caso la Cina potrebbe fornire in breve  tempo una serie di armamenti che sono compatibili col munizionamento russo e che in qualche modo non abbisognano di molto addestramento. Non va dimenticato che molte armi cinesi degli anni ’80 e ’90 sono state prodotte su licenza dell’Urss e che le evoluzioni successive, seppure divergenti conservano alcune strutture basiche. Dopo l’incontro fra Xi E Putin r responsabili degli stati maggiori di Cina e Russia hanno esaminato la possibilità di portare al fronte in brevissimo tempo un numero di mezzi  sufficienti per fermare  l’assalto della Nato al completo: ci sono infatti zone della Russia che sono più lontane dal fronte occidentale di numerose regioni cinesi e inoltre il Cremlino non intende sguarnire più di tanto altre aree e le riserve di armamenti che ci si trovano.

Le armi che potrebbero essere inviate ed usate in breve tempo sono il carro armato ZTZ-99 che usa un cannone da 125 millimetri vale a dire lo stesso calibro del T’90 russo, anche se sin questo caso si sta studiando l’effettiva compatibilità tra i proiettili usati. Compatibilità accertata c’è invece  con un altro carro , il Tipo 96A, più o meno assimilabili ai T 80 anche se molto modernizzato di cui ci sono 2500 esemplari negli arsenali di Pechino : in questo caso l’unica cosa che si dovrebbe fare é russificare il menu di tutta l’ elettronica, cosa che si può ottenere  rapidamente.

Poi c’è il blindato da fanteria  “Tipo 04”  con il cannone a tiro rapido da 100 millimetri che in realtà deriva da un progetto comune. Di questi mezzi ce ne sono circa 2000 da poter essere trasferiti. C’è  poi un blindato di trasporto truppe molto simile a quello in dotazione all’esercito russo, basato su ruote e quattro assi, ma con soluzioni più avanzate  di cui almeno altri 200o potrebbero essere spostasti sul fronte occidentale , Inoltre, i cinesi possono mettere a disposizione dell’esercito russo il loro obice semovente PLZ-07 dotato di un cannone calibro da 122 mm che è utilizzato anche da analoghe armi russe: le truppe cinesi hanno in dotazione attiva almeno mille di questi obici, ma  almeno 500 sono in arsenale.  Senza parlare dei lanciarazzi  a lancio multiplo, sia quelli in servizio con l’esercito cinese che quelli prodotti per l’esportazione. i quali usano le stesse le stesse munizioni da 122 mm dei Russian Grads. Sempre tra i sistemi d’arma a razzo  figura anche la versione cinese del Tornado S 300 che tuttavia avrebbe una gittata superiore rispetto alle versione russa: 160 chilometri invece di 120. Di questi sono probabilmente disponili un centinaio di esemplari oltre ai 175 in forza alle truppe operative di Pechino, mentre un altro tipo più aggiornato potrebbe egualmente raggiungere il fronte occidentale in breve tempo in alcune centinaia di esemplari .

Probabilmente, o almeno lo speriamo di tutto questo non ci sarà alcun bisogno perché si apriranno colloqui prima che le avanguardie degli stati canaglia occidentale facciano scoppiare una guerra mondiale per interessi miserabili, mi riferisco a Polonia, Romania e le zecche baltiche.  Ma è necessario tenersi pronti ad ogni sviluppo

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci