“Una politica volta a generare opportunità di sviluppo e di crescita in cui è fondamentale ascoltare i bisogni degli agricoltori”, sono le parole di Antonella Demarco, candidata sindaco a Pulsano nella lista Terra Mia.
La lista Terra Mia vuole istituire una consulta composta da agricoltori e professionisti del settore, grazie alla quale generare momenti di ascolto, di condivisione e di crescita professionale.
Vogliamo creare tavoli permanenti e tematici su agricoltura e sviluppo rurale e intercettare fondi strutturali per il potenziamento della produzione, sfruttando la vicinanza e l’attenzione del Governo regionale, così da creare un rapporto diretto con la Regione Puglia.
Faremo certamente e senza ritardo la mappatura e censimento dei terreni comunali abbandonati che serviranno per la creazione degli orti di comunità.
Faremo tutto ciò che è necessario per l’inserimento di Pulsano in percorsi enogastronomici (in grado di dare una spinta ad un tipo di turismo slow), tra i quali spicca il progetto “Le Strade del Vino” avviato dalla Regione Puglia.
Intenzione della lista Terra Mia è di seguire e dare la giusta attenzione al “Fagiolo della Signora”.
Di recente, è stato attribuito il riconoscimento De.Co. al “Fagiolo della Signora” coltivato nel nostro Comune, a cui è seguito l’inserimento all’interno del prestigioso Atlante Internazionale dell’Arca del Gusto stilato dalla Fondazione Slow Food.
“Attualmente, però, tale varietà di fagiolo è coltivata da un gruppo ristretto di anziani agricoltori, per questo il rischio di perderlo è molto alto”, spiega Demarco.
“l’obiettivo è dunque quello di tutelare e incoraggiare la produzione del Fagiolo della Signora e, allo stesso tempo, valorizzare assiemeal agli agricoltori tutti i prodotti coltivati nella nostra terra. l’idea è quella di ampliare il numero di certificazioni De.Co. per i prodotti tipici legati al territori pulsanese che rientrano nell’iter previsto dalle normative vigenti”.
Questi interventi, come detto, intendono stimolare la crescita dell’attrattiva turistica territoriale in tutti i periodi dell’anno e non solo d’estate.
Infatti, con la proposta di itinerari tra sapori, tradizioni e cultura locale prevedendo altresì attività in vigna e degustazioni immerse nella natura, vogliamo puntare ad incoraggiare un flusso turistico ininterrotto, un turismo no-stop, con comprensibile beneficio per gli imprenditori e per la comunità.
“Nel nostro progetto — continua Demarco -— rientra inoltre l’idea di far conoscere ai giovani delle scuole di ogni ordine e grado le peculiarità agroalimentari pulsanesi. Approfittando della presenza a Pulsano dell’Istituto Mediterraneo Alberghiero, crediamo sia indispensabile sensibilizzare gli studenti su quanto importante sia per un territorio preservare le coltivazioni tradizionali, in quanto esse possono davvero
rappresentare un traino per la promozione della cultura gastronomica della nostra Pulsano”.
