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Intervista a Jarban Bassem, il medico palestinese di Bari

Dott. Jarban Bassem è medico chirurgo specializzato in odontostomatologia con Master in chirurgia orale. Vanta un’esperienza ultra ventennale nel mondo dell’odontoiatria per cui si è occupato principalmente di chirurgia e diagnosi precoce delle patologie che interessano il cavo orale e non. È originario di Haifa in Palestina, ma risiede a Bari dal 1982 dove si è sposato e ha messo su famiglia con Angela Partipilo, Segretario Generale della Camera di Commercio del capoluogo. Oltre a uno studio dentistico privato, è oggi anche un medico di famiglia molto amato dai baresi . È stato politicamente attivo nelle elezioni del 2018 come candidato uninominale alla Camera dei Deputati, nel collegio di Bari (Puglia 1) per “Potere al Popolo”.

«Sono arrivato in Italia a soli vent’anni per studiare alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria di Bari. Avendo tredici fratelli ho dovuto lavorare e spostarmi durante gli studi universitari, ma una volta laureatomi a Messina sono tornato nel mio Paese. Per ragioni politiche poi ho scelto di lasciarlo e di stabilirmi definitivamente a Bari, dove dopo anni di guardia medica ho aperto un mio studio dentistico affermandomi sul territorio come odontostomatologo da oltre venticinque anni. In seguito ho sostenuto il concorso di medicina di base e ora sono anche medico di famiglia massimalista da dieci anni.» – ha dichiarato il Dott. Bassem all’inizio dell’intervista. È titolare, infatti, del centro dentistico polispecialistico di Via Montenegro, 4 il quale si occupa a 360° del mondo dell’odontoiatria: è dotato di un vasto e affiatato staff di odontoiatri altamente specializzati nelle diverse branche del settore e affiancato da professionisti di Cardiologia, Neurologia e Osteopatia oltre che di medicina estetica per poter seguire pazienti particolarmente compromessi dal punto di vista cardio vascolare o che necessitino della terapia del dolore. Nello specifico trattano casi di odontostomatologia, chirurgia orale, implantologia, protesi dentaria, ortognatologia, endodonzia, igiene, diagnostica e sbiancamenti. «Le nostre porte sono sempre aperte a chiunque professionista o giovane ortodontista stia cercando la sua strada, indipendentemente dal suo paese di provenienza» – ha aggiunto.

Il Dott. Bassem è estremamente attento alla problematica dell’integrazione ed è rimasto molto legato alle sue radici; per questo motivo ha incarnato per diversi anni il ruolo di Presidente della Comunità palestinese di Puglia e Basilicata. A riguardo dell’attuale situazione del suo Paese di origine ha affermato: «Stiamo vivendo il periodo a mio avviso più tragico a causa del governo di estrema destra ora in carica in Israele, alleato con il Partito ultrareligioso ebraico. Ci stanno espropriando terreni e togliendo acqua ma soprattutto ci stanno privando della nostra libertà. I miei connazionali vivono in una terra martoriata in cui ormai regna l’oppressione, la violenza e il terrore perché il governo ha dato ordine di uccidere chiunque si ribelli» – ha poi continuato – «L’America e gli altri paesi arabi non ci aiutano: stiamo lottando da soli per i nostri diritti e per la pace. L’unica via possibile per raggiungerla è creare due Stati, con due popoli e con Gerusalemme capitale di tutti». Da speranzoso pacifista, infatti, qualche anno fa ha deciso di ricordare la sua terra facendo colorare una parete del suo studio con i colori della bandiera della pace, che oltre a simboleggiare il suo auspicio personale e quello della comunità tutta, è anche segno di solidarietà.

Infatti, nonostante la lontananza fisica – colmata con frequenti viaggi per incontrare la sua famiglia e la città natale – continua tutt’oggi a profondere il suo impegno nel far conoscere la causa palestinese agli amici italiani e al mondo intero e nel favorire processi di integrazione e di libero scambio, organizzando numerose attività culturali sul territorio pugliese e corsi di arabo anche a dimostrazione della riconoscenza nei confronti del popolo barese. «Bari mi ha accolto con amicizia» – ha confessato – «Per molto tempo mi hanno chiamato “Bassem di Madonnella” (ride, ndr). Da ragazzo ho lavorato tanti anni a “La dolce vita” il locale culturale di Toti e Tata e questa esperienza mi ha permesso di conoscere grandi personaggi dello spettacolo. Pensi che Antonio Stornaiolo è stato anche il mio testimone di nozze ed è ancora oggi un grande amico».

Su tale filone, infine, il Dottore ha rivelato di star organizzando con la Comunità palestinese di Puglia e Basilicata dal 3 al 6 agosto 2023 un evento molto importante per celebrare uno tra i più illustri e rivoluzionari poeti palestinesi, Mahmoud Darwish. «Ho chiesto al Comune di Polignano a Mare di intestare una delle sue piazze a questo poeta e di poter affiggere una targa con il suo nome in segno di testimonianza e ricordo. Hanno accolto con molto entusiasmo la mia richiesta e perciò sto pianificando l’inaugurazione – insieme a Nabil Salameh cantautore palestinese e fondatore dei gruppi Radiodervish e Darawish –, che vedrà come ospite un musicista libanese di alto calibro, Marcel Khalifa, per ascoltare il quale accorreranno arabi da tutta l’Italia. Inoltre sono in contatto con Stornaiolo e con Moni Ovadia, attore, regista e musicista italiano di origine bulgara – che in queste occasioni mi sono sempre di supporto – e in trattativa anche con altri amici e grandi conoscitori del poeta Darwish».

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