La presidenza del G7 per il prossimo anno spetterà all’Italia.
Giorgia Meloni si è recata prima in Islanda dove ha partecipato al Consiglio d’Europa summit sui diritti umani e la coesistenza pacifica che si è tenuto in Islanda a Reikiavik. Del summit fanno parte 46 paesi, dopo che la Bielorussia si è ritirata e lo scorso anno la federazione russa è stata invitata a sospendere la partecipazione. Il summit ha deciso di condannare l’invasione dell’Ucraina e attribuire alla Russia i costi della ricostruzione. Anche se in una prima fase se ne occuperanno i paesi europei
Dall’Islanda la Meloni è volata in Giappone dove si è svolto il G7. Il primo incontro si è tenuto a Hiroshima, luogo simbolo dell’arma atomica. Era previsto un impegno collettivo alla riduzione in modo realistico delle armi atomiche. Inoltre si è parlato di sicurezza degli approvvigionamenti alimentari, del post COVID, dell’area dell’indopacifico messa a repentaglio da una politica aggressiva cinese e della Corea del Nord. Nonostante le tensioni fra Francia e Italia il rapporto fra Macron e la premier è stato cordiale.
Ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà dell’Italia a gestire il flusso di immigrati. Ha avuto un colloquio con la presidente del Fmi per sbloccare un prestito alla Tunisia
Macron ha dichiarato che l’Italia non deve essere lasciata da sola.
In modo informale ha parlato delle alluvioni in Emilia Romagna. I leader hanno promesso di informarsi attraverso le loro ambasciate.
Giorgia Meloni ha lasciato il summit n anticipo per dedicare la attenzione del governo alle alluvioni in Emilia Romagna.
Di ritorno dal Giappone la premier farà uno scalo in Kazakistan per un incontro con il presidente del paese.
Attilio Runello
