Il computer quantistico più veloce della Cina è pronto per il lancio, ma la macchina non sarà neanche lontanamente la più veloce del mondo, sottolineando il ritardo quantistico della Cina nei confronti degli Stati Uniti. Conosciuto come Wukong, sarà il più veloce della Cina con 72 qubit, ma comunque sei volte più lento del leader mondiale Osprey di IBM. Nel frattempo, la commissione per la scienza, lo spazio e la tecnologia della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha tenuto un’audizione questa settimana per discutere il futuro dell’informatica quantistica, con l’obiettivo di garantire che gli Stati Uniti possano stare al passo con altri paesi come leader nel settore, e ottenere risultati importanti.
Computer quantistico: la Cina è ancora molto indietro rispetto agli Stati Uniti?
Se gli Stati Uniti possano o meno continuare a mantenere la leadership nella tecnologia quantistica è una questione rilevante, poiché recentemente si è visto che la Cina sta facendo progressi più rapidi con la tecnologia. Nella comunicazione quantistica, la Cina è tra le prime al mondo per numero di documenti e brevetti. Tuttavia, nel calcolo quantistico, è relativamente indietro. Ciò è dovuto al fatto che la base industriale complessiva della Cina è meno avanzata di quella occidentale. Difatti, lo sviluppo di computer quantistici coinvolge molti ambiti di ingegneria avanzata, inclusa la produzione di chip superconduttori e semiconduttori tradizionali, aree high-tech cruciali, in cui la Cina è in ritardo rispetto agli Stati Uniti e all’Occidente. Pechino ha ancora bisogno di apparecchiature straniere come la litografia a fascio di elettroni per realizzare i suoi chip superconduttori. Il Giappone, che sta seguendo l’esempio dell’America nel limitare l’accesso della Cina alle apparecchiature di produzione di chip di fascia alta, è dominante nel mercato della litografia e-beam.
National Quantum Initiative Act: cos’è?
Particolarmente preoccupanti per i legislatori americani, sono i rapporti, secondo cui il governo cinese sta investendo più di 15 miliardi di dollari nel calcolo quantistico. Più dell’importo stanziato dal governo degli Stati Uniti e dai governi nell’Unione Europea. Tuttavia il governo USA, ha aumentato il suo impegno negli ultimi anni a sostegno della tecnologia quantistica. Questi sforzi hanno seguito l’approvazione al Congresso, nel 2018, del National Quantum Initiative Act (NQIA), che consente ai ricercatori e alle imprese statunitensi di innovare, mentre il governo federale svolge un ruolo di supporto ove appropriato. Pertanto l’udienza di questa settimana è stata convocata per rinnovare quella legislazione, che inizialmente aveva una durata di cinque anni che volge al termine questo settembre.