La Banca dei regolamenti internazionali e la Banca d’Inghilterra hanno collaborato con il settore privato all’esperimento della valuta digitale della banca centrale. Il progetto congiunto Rosalind, è stato guidato dal ramo britannico del BIS Innovation Hub London Centre e dalla Bank of England. Tra i partecipanti e i consulenti figurano la Banca del Canada, la Banca centrale d’Ungheria, Visa, Mastercard e Amazon. Anche le quattro banche centrali scandinave hanno collaborato con la BRI su progetti CBDS. Le API offrono una serie di “funzionalità standardizzate” per consentire a diversi sistemi di interagire.
BoE e BRI sviluppano API per la valuta digitale
Il progetto ha esaminato come sviluppare un livello API universale ed estendibile per collegare le infrastrutture della banca centrale e del settore privato, facilitare i pagamenti nelle CBDC e supportare l’innovazione. Si basava su un modello CBDC a due livelli in cui la banca centrale emette CBDC e fornisce l’infrastruttura del libro mastro, mentre il settore privato offre servizi rivolti agli utenti. Il progetto ha anche sperimentato e fornito preziose lezioni su molti aspetti vitali di un sistema CBDC per la vendita al dettaglio, come la progettazione delle API, i modelli di privacy, la sicurezza, gli standard, i pagamenti offline, la programmabilità del settore privato e i ruoli e le responsabilità dell’ecosistema. È stata dunque, testata una vasta gamma di opzioni di pagamento, come effettuare pagamenti CBDC al dettaglio online, nei negozi e offline, utilizzando la comunicazione near-field e tramite interazioni con punti vendita, codici QR, telefoni cellulari, smart card, dispositivi biometrici e assistenti intelligenti. Le valute digitali garantite dalla banca centrale sono una moneta digitale emessa da una banca centrale, collegata alla valuta fiat del paese. In quanto tale, manterrebbe sempre il suo valore, a differenza delle criptovalute volatili, e replicherebbe l’uso del contante.
Quant ha collaborato con la BRI e la Bank of England
Gilbert Verdian e Martin Hargreaves, rispettivamente CEO e product manager di Quant, la piattaforma blockchain che aiuta le istituzioni finanziarie a incorporare valute digitali nelle loro attività, sono stati membri integranti del Progetto Rosalind. Hanno collaborato quotidianamente con gli altri partecipanti e commentato l’iniziativa. Il CEO di Quant, Gilbert Verdian, ha affermato che un CBDC consentirà ai cittadini e alle imprese di automatizzare pagamenti e processi ingombranti e di implementare la logica nel denaro. Ha espresso il suo entusiasmo per il potenziale delle CBDC, dicendo: “Per la prima volta, il denaro è pronto per l’era digitale. Una CBDC consentirà ai cittadini e alle imprese di automatizzare pagamenti e processi ingombranti e di implementare la logica nel denaro. Per banche commerciali e altre istituzioni, sfidanti e concorrenti Le opportunità di applicare questa programmabilità per creare prodotti innovativi che si differenziano sono quasi infinite. Incoraggiamo tutte le banche e gli istituti finanziari a leggere il report del Progetto Rosalind e a pianificare la propria strategia per l’infrastruttura di smart money. Dopo l’annuncio della sua collaborazione, Quant è salito del 20%, annullando le perdite registrate all’inizio di questa settimana.
