La Dieta Mediterranea: un tesoro minacciato e un’eredità da esportare
Da Spazio Ippocrate. Medicina e oltre
VIII puntata del 15.06.2023 “Metabolismo chi è costui“
Il pensiero del dott. Carlo De Matteis – Dottore di ricerca in formazione
La dieta mediterranea è un patrimonio culturale e alimentare di inestimabile valore, riconosciuto dall’Unesco, che rischia di perdersi a causa dello stile di vita occidentale che predilige grandi quantità di acidi grassi e carne. Il dottor Carlo De Matteis, autorevole esperto in alimentazione, mette in guardia sull’importanza di preservare questa preziosa tradizione culinaria.
Oltre ai benefici comprovati su parametri di laboratorio, il dottor De Matteis sottolinea come il girovita sia un fattore prognostico fondamentale per le malattie cardiovascolari e oncologiche. Un girovita superiore a 100 cm può rappresentare un rischio significativo per la salute. Tuttavia, non bisogna limitarsi solo al girovita, ma anche considerare il metabolismo, la cronobiologia alimentare e l’attività fisica come fattori che, se alterati, favoriscono l’aumento del rischio cardiovascolare e oncologico.
Un’alimentazione equilibrata secondo i principi della dieta mediterranea può svolgere un ruolo importante nella prevenzione dei tumori, compresi quelli del tratto intestinale, della prostata, del seno e persino del polmone. Gli alimenti ricchi di polifenoli, come l’olio extravergine di oliva, le verdure e il vino, svolgono un effetto anticancro, stabilizzando le membrane cellulari e contrastando la diffusione metastatica.
Nonostante gli attacchi provenienti da stili di vita occidentali, il dottor De Matteis invita a non temere le contaminazioni alimentari. Infatti, molte delle prelibatezze che oggi consideriamo tipiche del Mediterraneo, come le patate, i pomodori, i peperoni e le melanzane, furono importate dall’America grazie a Cristoforo Colombo. Anche gli agrumi, simbolo delle nostre regioni, furono introdotti da paesi arabi nel Sud Italia.
È fondamentale che gli alimenti importati siano tracciati e si integrino adeguatamente nella nostra catena alimentare, favorendo così la diffusione delle proprietà benefiche della dieta mediterranea. Al contrario, chi teme i controlli sulla tracciabilità alimentare ostacola l’espansione di questa preziosa eredità.
È nostro dovere non solo preservare la dieta mediterranea nel nostro Paese, ma anche esportarla verso altre nazioni. È paradossale che in molti paesi, soprattutto quelli di origine scandinava, si cerchi il prodotto italiano per adottare uno stile di vita mediterraneo.
La dieta mediterranea, con la sua abbondanza di colori, sapori e benefici per la salute, rappresenta un tesoro minacciato che va protetto e valorizzato. Ognuno di noi può contribuire a diffondere questo patrimonio prezioso, adottando abitudini alimentari sane e promuovendo i benefici di uno stile di vita ispirato al Mediterraneo
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